VERBANIA – 06.04.2016 – l’Insubrika dovrà lasciare
entro fine maggio la piscina di Verbania. Così ha deciso la giunta Marchionini, che a pochi giorni dal deposito della sentenza del Tar che ha respinto il ricorso della società gestore dell’impianto natatorio contro lo sfratto ricevuto a novembre, ha scelto di accelerare i tempi della fuoriuscita. Anziché lavorare a una gara d’appalto lunga, infatti, l’Amministrazione ha preferito scegliere una soluzione-ponte da qui a settembre 2017 e di affidare la struttura in attesa di verificarne le condizioni – specie degli impianti – in vista di un nuovo bando. In questi giorni verranno spedite le lettere d’invito di una cosiddetta “gara informale” rivolte a sei società del territorio impegnate nella conduzione di impianti, chiedendo a ciascuna di formulare un’offerta secondo i criteri contenuti nella lettera di invito. Quella economicamente più vantaggiosa sarà la vincitrice e si aggiudicherà la piscina dal 1° giugno al 30 settembre 2017. Il valore del contratto, per questo periodo, è fissato in 480.000 euro.
Le ragioni che hanno spinto il Comune a interrompere da subito il rapporto con l’Insubrika, cui era stata concessa una proroga in attesa del nuovo bando, sono nelle “continuate lamentele degli utenti sul servizio offerto dal gestore” e il “sopralluogo effettuato in data 4 aprile da personale del Dipartimento” nel quale “si è constatato che lo stato di manutenzione e conduzione dell’impianto presenta ancora carenze non compatibili con un adeguato svolgimento di un servizio pubblico”.