VERBANIA – 10.04.2016 – A novembre saranno trascorsi
otto anni da quei fatti, ma la vicenda non è ancora chiusa. Nei giorni scorsi dal giudice di pace di Verbania è andato a sentenza uno dei processi nati dalla discussione scaturita nel 2008 tra il verbanese Edoardo Tassi e l’ex moglie e che ha coinvolto anche un amico di quest’ultima, Marco Balzarini. Tutto iniziò una sera, quando la donna era a cena con un’amica a Verbania e invitò Balzarini a raggiungerli più tardi. I tre, a un tratto, nel parcheggio si trovarono di fronte a Tassi. Iniziò una discussione in cui ci furono anche contatti fisici. Tassi distorse il dito della ex e colpì Balzarini fratturandogli un polso. Questi, a sua volta, reagì provocando lesioni più lievi al contendente.
Dalle reciproche denunce è nato un primo processo a Tassi celebrato dal tribunale ordinario e concluso con la condanna (in primo grado, per la quale ha presentato ricorso) per le lesioni provocate a Balzarini. In un secondo procedimento dal giudice di pace Carlo Crapanzano, andato a sentenza in settimana, entrambi gli uomini erano imputati. Tassi è stato condannato a 250 euro di multa per le lesioni alla donna (le girò le dita cercando di sottrarle le chiavi dell’auto), Balzarini assolto per le lesioni a Tassi in quanto la reazione – come ha chiesto il pm Anna Maria Rossi – è stata per legittima difesa.
Da una banale lite sono già stati celebrati due processi e un terzo – quello d’Appello – è in attesa di discussione. Ce ne potrebbe però anche essere un quarto perché durante il dibattimento una vicina di casa di Tassi ha raccontato che egli le chiese di testimoniare che in suo favore dicendo di essere stata presente in quel parcheggio la sera dei fatti. Il verbale è stato trasmesso su disposizione del giudice Crapanzano alla Procura per ravvisare se aprire un fascicolo per corruzione in atti giudiziari.