VERBANIA – 11.04.2016 – Da Dino Zandegù

a Andrea Ballan passando per Stefano Garzelli, Gianni Bugno, Claudio Chiappucci e Eugenio Berzin. È stata una passerella sulle strade e tra i ricordi quella che ha visto ieri Verbania ospitare la prima edizione del Campionato italiano di ciclismo ex professionisti organizzata dall’Accpi. A Pallanza dalla mattina sino al primo pomeriggio sono tornati in sella i corridori di una volta, quelli le cui effigi si trovavano nelle biglie da spiaggia o che sono passati sugli schermi televisivi nei mitici tapponi dolomitici, alpini o pirenaici del Giro d’Italia e del Tour de France.

L’evento era una festa e come tale è stata, con tanti sorrisi, foto ricordo e autografi in un clima conviviale e in una giornata baciata dal bel tempo. Sull’anello pallanzese appositamente allestito gli ex corridori sono stati divisi in batterie in base all’età. E ciascuno – soprattutto i più giovani – ha cercato di dire la sua perché, in fondo, anche se un po’ appesantiti o fuori forma i ciclisti hanno sempre l’animo degli agonisti.

A inizio programma s’è tenuta la prova a eliminazione legata all’iniziativa sulla sicurezza stradale dei ciclisti #tifatecierispettateci. S’è imposto Garzelli, già vincitore del Giro d’Italia e da poco voce tecnica del ciclismo per RaiSport. Garzelli è stato premiato insieme a Domenico De Lillo e Dino Zandegù, che hanno ricevuto da Patrich Rabaini, membro dell’Accpi e promotore del campionato nella sua Verbania, un riconoscimento alla carriera.

Nelle prove valide per il campionato italiano si sono imposti Damiano Capodivento nella categoria 1 (quella dei superveterani), Marco Cattaneo nella 2, Fabrizio Convalle nella 3 e Nicola Loda nella 4.