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VERBANIA - 15.04.2016 - Il cazzotto all'avversario 
e le minacce a fine gara gli costeranno cari. E non solo per la giustizia sportiva, ma anche per quella penale e civile. Oggi il giudice del tribunale di Verbania Rosa Maria Fornelli ha condannato Brayan José Villena Chacon. Ventitreenne ossolano di origine cubana è stato protagonista, il 31 maggio 2014, del parapiglia scoppiato sul campo di Antrona durante la partita Antrona 2006-Vco Spurghi, semifinale di ritorno di calcio del campionato a 11 del Csi.
Villena, attaccante del team ossolano, intervenne nel battibecco tra il compagno di squadra Marius Munteanu e il difensore del Vco Spurghi Luca Catarinella, nato dal rude intervento falloso di quest'ultimo. Con l'intento di far da paciere - così ha testimoniato in aula la scorsa udienza - l'imputato si intromise fisicamente nel capannello creatosi sul punto in cui avvenne il fallo sanzionato dall'arbitro, colpendo con un pugno al volto Catarinella. Entrambi vennero espulsi. Il difensore, dolorante, si sedette in panchina per evitare il contatto con il pubblico e con Villena, che dall'esterno minacciò l'avversario.
Lesioni aggravate e minacce sono i reati contestati dal pm Anna Maria Rossi al giovane ossolano, difeso dall'avvocato Marco Perera di Domodossola. Per lui ha chiesto una condanna a dodici mesi. il giudice è scesa a 6 mesi e 50 euro di multa e ha assegnato a Catarinella, parte civile con l'avvocato Luca Ruppen, un risarcimento provvisionale di 3.000 euro. Il giocatore colpito, che per quel pugno ha avuto un calo della vista, chiederà il pieno ristoro dei danni in una successiva causa civile.