VERBANIA – 17.04.2016 – All’insediamento dei seggi
e alla vigila del voto referendario, scoppia subito la polemica sulla consultazione comunale che mira a abrogare l’esternalizzazione del forno crematorio verbanese. A dar fuoco alle polveri ieri sera è stato il Movimento 5 stelle che ha segnalato anomalie nelle operazioni, con la mancanza ai seggi di un numero sufficiente di schede. “Alcuni cittadini ci hanno segnalato che il Comune non ha fornito tutte le schede per il quesito referendario – afferma il capogruppo a Palazzo Flaim Roberto Campana – ma solo il 50% adducendo che, qualora fossero serviti, ne avrebbero stati consegnati altri. Inoltre almeno un presidente di seggio non ha provveduto a firmare tutte le schede elettorali, ma solo una parte”.
Da qui la richiesta di controlli istituzionali. “Abbiamo chiesto al signor prefetto ed al Comune di effettuare controlli e auspichiamo che il Comune provveda immediatamente a rimediare – prosegue –. Crediamo che che questa situazione non sia tollerabile in quanto al seggio devono esserci un numero di schede pari al numero dei potenziali votanti più un 10% di schede da poter utilizzare per eventuali errori. Inoltre, per il referendum comunale, il numero dei potenziali votanti al referendum è maggiore in quanto possono votare tutti i residenti maggiorenni”.