DOMODOSSOLA- 17-04-2016- “La violenza è debole se tu sei forte”, questo l'evento che si terrà presso l’Aula Magna dell’Istituto “Marconi Galletti” di Domo giovedì alle ore 11: “Dall’inizio dell’anno in Italia più di venti donne sono state uccise per mano dei propri compagni o ex – compagni e tantissime altre subiscono quotidianamente violenze fisiche e psicologiche tra le mura domestiche- spiega il dirigente scolastico Carmelo Arcoraci- per rompere il silenzio che permette che la violenza sulle donne continui, l’Associazione femminile Soroptimist International Club Verbano ha promosso una campagna di sensibilizzazione nel territorio del Vco, per contrastare la violenza di genere attraverso una serie di incontri rivolti agli alunni delle Scuole Superiori del Vco.
Dopo la giornata presso l’IIS “Cobianchi” di Verbania, i destinatari dell’incontro saranno le studentesse e gli studenti dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Marconi Galletti” di Domodossola.
Nel corso dell’incontro sarà proiettato il filmato “Donne dentro”, con le toccanti testimonianze di donne che sono state vittime di violenze familiari, come quella di Daniela, che ha subito per diciassette anni, o di Giulia, assassinata a trent’anni dal marito Marco.
Il dibattito sarà guidato da operatori impegnati quotidianamente nel contrasto al fenomeno della violenza sulle donne, tra cui il coordinatore rete antiviolenza per Asl Vco, operatori della Provincia del Vco, del Ciss Ossola, delle Forze dell’Ordine, oltre che un avvocato penalista e l’Associazione “Giù le mani”.
Il Dirigente Scolastico e il corpo docenti del Marconi-Galletti, ringraziando coloro che interverranno, esprimono sincero apprezzamento per quest’opportunità educativa fornita agli studenti, a integrazione e complemento di quanto la scuola cerca di fare quotidianamente.
E’ importante, infatti, far crescere nelle giovani generazioni la consapevolezza dell’importanza di costruire relazioni equilibrate tra sessi, improntate al rispetto reciproco e alla condivisione, certi che l’impegno congiunto della scuola, delle Istituzioni e delle associazioni di volontariato, consentirà di arginare e sconfiggere questo tragico fenomeno”.