CRODO – 20-04-2016 – Un professore, una classe di studenti, una sedie a rotelle

, una tragedia e un’amicizia che dura per una vita. Sono questi gli ingredienti di “Un amico”, il cortometraggio prodotto dal Lions Club Verbano Borromeo per sensibilizzare i giovani contro l’abuso di alcol e droghe. Diretto dal giovane regista verbanese Andrea Marcovicchio, racconta di un professore (impersonato da Giacomo Bianchi) che, nel mettere in guardia la propria classe contro gli eccessi, narra la storia di due ragazzi che dopo una serata in discoteca di sbronza e sballo si schiantano in auto. Uno dei due rimane su una sedia a rotelle e viene assistito dall’amico – l’autista di quella serata – verso il quale l’amicizia si stringe ancor di più. Quel giovane in carrozzina si scopre essere il professore di oggi, che lascia l’istituto accompagnato dall’amico. Set di questo “corto” è l’istituto agrario Fobelli di Crodo, che ha fornito come comparse gli studenti delle classi III e IV A e anche due professori, tra cui Carlo Crapanzano, promotore dell’iniziativa su invito del Lions.

Il filmato, che montato dura 8’, è stato proiettato in anteprima assoluta oggi al “Fobelli”, di fronte a più di 150 studenti e alla presenza delle autorità: il presidente della Provincia Stefano Costa (che è anche docente), il sindaco di Crodo Ermanno Savoia, il comandante della locale stazione dei carabinieri Girolamo Macaluso. Il dirigente scolastico Gaudenzio D’Andrea ha fatto da padrone di casa, ringraziando il Lions e Crapanzano che ha sostenuto l’iniziativa. Quest’ultimo, che è avvocato e coordinatore dei giudici di pace di Verbania, ha ricordato gli effetti legali della guida in stato d’ebbrezza, così come Claudio Rapetti Lombardo, avvocato e presidente uscente del Lions: “con il nuovo reato di omicidio stradale provocare incidenti in stato di ebbrezza può portare in carcere”, ha detto rilanciando l’iniziativa. “Un amico” sarà presto distribuito in tutte le scuole della provincia e diffuso sul web e sulle piattaforme internet.