DOMODOSSOLA- 21-04-2016- Nessuna conferenza stampa congiunta, per ora, ma solo un comunicato stampa. Lucio Pizzi prende pubblicamente le chiavi di quella che era la “Casa della libertà” attraverso un comunicato stampa:

“Dopo una profonda riflessione – spiega- ho deciso di accogliere le istanze di tutti coloro che desiderano vedere l'area di centrodestra presentarsi compatta alla sfida delle prossime elezioni comunali, accettando di rappresentarla come candidato unico.

La decisione è stata condivisa con chi insieme a me durante questi mesi ha inteso indicare le principali emergenze a cui la nostra Città deve far fronte: la chiusura dell'Ospedale San Biagio, l'immigrazione ormai fuori controllo, la perdita di centralità di Domodossola nei confronti del territorio ossolano.

Hanno contribuito a far maturare questa scelta due accadimenti del tutto straordinari nel panorama politico locale:

la voce univoca ed autorevole che si è levata da amministratori e sindaci ossolani di area centrodestra, ad indicare la necessità che il nostro Comune non sia più rappresentato negli enti sovracomunali dagli uomini del Partito Democratico: ciò al fine di garantire la sopravvivenza stessa di quei valori e di quei principi di autonomia, federalismo e sussidiarietà che ci rendono diversi dalle sinistre;

il grande senso di responsabilità dimostrato da Lega Nord, Forza Italia e Fratelli d'Italia, formazioni politiche che hanno inteso anteporre alla loro posizione la forte volontà di cambiare passo alla Città e l'obbiettivo così lucidamente delineato da amministratori e sindaci ossolani.

Tutto ciò, insieme alle numerose richieste degli elettori domesi che ho incontrato durante questo avvio di campagna elettorale, mi hanno imposto un profondo esame di coscienza: non posso insistere nella via della corsa solitaria, per quanto consona alle mie corde.

Nulla più la potrebbe giustificare se non l'orgoglio personale che in politica deve essere accantonato: abbiamo raggiunto un'ampia intesa sul programma, nessuno ha avanzato richieste o posto condizioni su futuri assetti esecutivi.

Mi è stata assegnata una grande fiducia da tutti, nella consapevolezza che le elezioni di Domodossola rappresentano la possibilità di far ripartire un territorio svilito dal Partito Democratico: non l'avevo chiesto, ma da oggi lavorerò per esserne degno”.