MONTEBELLUNA – 24.04.2016 – L’accordo è arrivato
venerdì notte e, stando alle prime indiscrezioni, evita gli esuberi grazie ai contratti di solidarietà. Erano 730 i dipendenti (sui 5.550 dichiarati nel bilancio 2014) del gruppo di Montebelluna a rischio, quelli per cui il 16 marzo l’istituto ha aperto con i sindacati una trattativa che, durata più di un mese, si conclude senza ulteriori tagli. Stando a quanto riportano le principali agenzie di stampa nazionali, confermata la ristrutturazione e la chiusura di altre 60 filiali, l’intesa è arrivata con il prepensionamento per chi ne ha maturato il diritto e con il ricorso ai contratti di solidarietà volontaria per tutti i dipendenti di Veneto Banca e di Banca Apulia per un media di 22 giornate a testa l’anno. I part time sono stati prorogati di dodici mesi (e altri se ne potranno fare), al pari degli apprendisti, così come è stato prorogato il contratto integrativo. Ogni due dipendenti in uscita dall’istituto, per pensionamento o dimissioni, un contratto a tempo determinato diverrà a tempo indeterminato.