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polizia volante
VERBANIA – 26.04.2016 – Su quel ciclomotore

che viaggiava in centro a Verbania ondeggiando vistosamente erano in due, tutti ubriachi. L’autista era in stato di ebbrezza, il passeggero anche di più. Ma quello che sembrava un intervento di ordinaria “routine” alcolica, per gli agenti della Volante che li hanno fermati, è diventata una scena quasi grottesca. Nel pieno delle operazioni burocratiche di controllo e sanzione, infatti, il passeggero ha portato la mano alla vita e dalla cintura ha estratto una pistola giocattolo alla quale aveva rimosso il tappo rosso in plastica obbligatorio per legge. Con la finta arma in mano ha cercato di spaventare gli agenti cercando di divincolarsi e andarsene. È stato prontamente fermato e, nella successiva perquisizione, trovato in possesso anche di un’arma bianca, un taglierino con lama di lunghezza superiore ai 10 centimetri.

Il bilancio di un pomeriggio trascorso tra una bevuta e l’altra in vari bar per i due ragazzi, residenti in provincia e già noti alle forze dell’ordine, s’è trasformato in pesanti sanzioni. Chi guidava il motorino s’è visto elevare una sanzione per guida in stato di ebbrezza con sospensione della patente. All’amico è andato peggio perché è stato denunciato per oltraggio, minaccia aggravata e violazione delle norme sulle armi.