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PIEDIMULERA- 27-04-2016- Un mese di carcere, ed infine l'imprenditore ossolano Antonio Mafrici, fondatore dell'impresa svizzera Interalp Bau, è stato scarcerato dalle autorità elvetiche che lo scorso 17 aprile l'avevano tratto in arresto, insieme ad altre due persone, per una questione di presunte tangenti per i lavori di sistemazione della strada del Sempione sul lato svizzero. Sarebbero stati liberato anche i due funzionari della filiale vallese dell’Ustra, l’ufficio svizzero delle strade, ente che aveva appaltato lavori sulla strada del Sempione, in particolare alle gallerie "Casermetta", tra Simplon Dorf e Gondo, un grande progetto, per un importo di 35 milioni di franchi. Le indagini vanno comunque avanti, i tre sarebbero stati rilasciati perchè non sussisterebbe più la possibilità di inquinamento delle prove.