VERBANIA – 04.05.2016 – Il cambio di serrature
alla piscina di Verbania è solo il primo capitolo di un nuovo contenzioso legale tra Insubrika e Comune. Lo annuncia il presidente della società sfrattata, Paolo Preti, che già lunedì s’è presentato in Procura per presentare un esposto contro il sindaco di Verbania Silvia Marchionini e il dirigente che ha affidato la struttura alla Coop Equipe Italia di Magenta. “Ci hanno buttato fuori senza neanche che potessimo ritirare il materiale di nostra proprietà – dichiara –. In piscina ci sono documenti contabili, fiscali, la corrispondenza, anche l’incasso di lunedì. I contratti delle utenze sono tutte intestate a noi”. Per Preti non c’era alcuna fretta di operare un cambio così radicale. “Abbiamo forti dubbi sulla procedura di scelta del nuovo gestore – prosegue –. E attendiamo anche il responso del Consiglio di Stato che a giugno discuterà la sospensiva alla sentenza del Tar”.
Il cambio di gestore in corsa è un problema per l’Insubrika ma soprattutto per i fruitori dell’impianto che hanno sottoscritto un abbonamento o che hanno iscritto i figli come agonisti tesserati per la società e allenati da un tecnico scelto e pagato dalla società. “In questi giorni ci stiamo barcamenando utilizzando altre piscine – dichiara il presidente –. Domenica c’è una gara a Novara e ci saremo. Domenica, però, era anche previsto in piscina il concentramento interregionale di pallanuoto, che probabilmente salterà facendoci fare una butta figura e forse a pagare una sanzione”. E il futuro? “Vediamo che cosa succede nei prossimi giorni”, risponde.
La prima mossa, attesa già oggi, è l’avvio della procedura d’urgenza per il reintegro del possesso del bene. I legali dell’Insubrika la presenteranno al tribunale civile di Verbania. Il “caso” delle piscine, quindi, avrà ancora una coda giudiziaria.