RE- 05-05-2016- Il Consiglio Comunale di Re, riunitosi
in seduta ordinaria pubblica martedì sera, si è concluso con l'approvazione, a maggioranza, del bilancio dell'esercizio finanziario 2016-2018. Il documento è stato redatto ed esposto dalla dottoressa Elettra Paolini, la nuova responsabile del procedimento finanziario dei comuni di Re e Craveggia, la quale ha spiegato come il decreto legislativo 118/2011 abbia notevolmente influenzato il lavoro delle amministrazioni, allargando l'obbligo di pareggio di bilancio anche ai comuni al di sotto dei 1000 abitanti e imponendo una programmazione su base triennale delle attività comunali, tramite la redazione del Documento Unico di Programmazione, anch'esso approvato durante la seduta di mercoledì sera.
La votazione si è conclusa con l'approvazione, a maggioranza, tanto del bilancio quanto del Dup. L'astensione dal voto da parte dei consiglieri di minoranza Massimo Patritti, Alessandro Cappini e Guido Bonzani, non è dovuta alle documentazioni in sé, la cui redazione è stata ineccepibile, ma all'incertezza relativa ad alcune scelte della giunta comunale.
Tra i punti all'ordine del giorno l'approvazione della tassa sui rifiuti 2016, il cui importo rimane invariato rispetto al 2015. Il consiglio ha a lungo disquisito sulla necessità di pensare a come ridurre un costo che pesa molto sull'economia delle famiglie (la spesa per il comune di Re ammonta infatti a 177.000 euro all'anno), ragionando sui pro e i contro dell'introduzione del sacchetto conforme.
Una scelta, anche avvallata dalla minoranza, che soddisfa tanto le esigenze dei cittadini quanto le necessità dell'amministrazione, è stata quella di dare la possibilità di pagare l'importo in due rate, a giugno e a novembre. Questa decisione tende a garantire al comune la liquidità necessaria a far fronte ai pagamenti che da sempre caratterizzano il mese di giugno, senza dover ricorrere alla richiesta di prestiti.