DOMODOSSOLA- 09-05-2016- Un opera che non serve, che costa e sulla quale è sceso “il silenzio”. Per queste ragioni il movimento No Tav dellaVal di Susa continua la sua lotta contro la grande opera, cerca solidarietà “alpina” in Ossola, e sarà presente a Domodossola mercoledì sera per la proiezione di un film alal Cappella Mellerio alle ore 20,45: “Non se ne parla- spiegano i No Tav- tutto si silenzia, niente sembra avvenire, a meno che qualche giudice arresti o accusi di terrorismo qualche giovane attivista. In questo caso, tuttavia, ed allora, ogni evento viene riportato nell’ambito dell’ordine pubblico o, peggio, della sicurezza della comunità. Ma della realtà, quella vera, quella che diviene quotidianamente, delle sue criticità e di ciò che la caratterizza si preferisce tacere, così che sembri che la situazione si sia acquietata e che tutti se ne siano fatti una ragione.
Ma nulla sta in questi termini, perché la valle, quella di Susa intendiamo, e le genti che vi sono nate e vi risiedono non si arrestano, resistono, in tutti i modi, e contrastano con fermezza, e con mille buone ragioni, l’occupazione del territorio, la sua devastazione e la cancellazione dei diritti e della partecipazione che rivendicano ad alta voce.
Allora, per proseguire anche in Ossola il cammino di solidarietà con la popolazione e la terra della val di Susa, si porterà al centro dell’attenzione degli ossolani la voce dei valsusini, che da 25 anni resistono con tenacia e con energia sociale e politica sempre nuova, e quella del Tribunale Permanente dei Popoli che, accolto il ricorso di personalità significative di quella valle -tra cui molti suoi amministratori-, ha proceduto ad un’inchiesta ed ha emesso una sentenza tramite cui si riconosce il fatto che i diritti umani in quella terra sono stati e sono ancora adesso violati.
Per dar modo alla popolazione dell’Ossola di venire a contatto con tutto ciò si terrà un incontro mercoledì 11 maggio, alle ore 20.45, presso cappella mellerio, nella sala ‘g. falcioni’, in piazza rovereto 4, a domodossola, durante cui verrà proiettato il film documentario ‘QUI’, girato da Daniele Gaglianone, e premiato al Torino Film Festival dello scorso anno, e si svolgerà un resoconto sulla sentenza emessa dal TPP l’8 novembre 2015 in cui si chiarirà cosa sta concretamente imponendo lo stato alla popolazione valsusina negandole il diritto di agire democraticamente per la propria terra”.