VERBANIA – 10.05.2016 – Il forfait di Francesco De Gregori
costerà caro. Costerà in termini concreti, non solo di immagine (della città o dell’artista, a seconda dei punti di vista), in denaro, negli euro previsti come penale dagli articoli 12 e 2 del contratto sottoscritto tra il Comune di Verbania e la Show bees Srl. Quest’ultima è la società “autorizzata da parte dell’artista a programmare date del suo tour in accordo con Friends and partners” – così è scritto nelle premesse del contratto. Friend and partners, siglato F&P, è la società che produce il tour e ha a che fare direttamente con l’artista. È anche la società che in settimana ha scritto a Show bees manifestando l’intenzione di rinunciare alla data. Show bees, a sua volta, ha girato l’e-mail a Palazzo di Città revocando di fatto il contratto. Che, all’articolo 12, dal titolo “risoluzione e penale”, recita: “fatto salvi i casi di forza maggiore riconosciuto dalla Legge e dalle consuetudini teatrali, in caso di inadempimento di una delle parti anche ad una sola delle obbligazioni assunte con la sottoscrizione del presente contratto (…), il presente contratto si intenderà risolto di diritto e la parte inadempiente sarà tenuta a riconoscere all’altra parte, a titolo di penale e risarcimento danni, un importo fin d’ora di comune accordo determinato pari a quanto concordato al punto 2) del presente contratto. Qualora la parte diligente venisse a conoscenza dell’inadempimento dell’altra parte non più di 15 giorni prima della data indicata per la rappresentazione, l’importo della penale pattuita al comma precedente verrà raddoppiata”.
Accertato che l’inadempimento è oltre i 15 giorni, per capire quanto Show bees deve pagare a titolo di penale e risarcimento a Verbania basta leggere l’articolo 2: “Per quanto previsto al comma 1) alla Compagnia sarà riconosciuto un compenso di euro 35.000 (trentacinquemila) più Iva di legge”.
In tanto baillame, almeno sul piano economico, Verbania ci guadagnerà portando a casa 35.000 euro.