PIEVE VERGONTE- 11-05-2016- Dopo avere segnalato
che la centrale idroelettrica costruita su un terreno del comune di Pieve Vergonte, non è mai accatastata e sarebbe quindi priva di valore catastale utile al calcolo delle imposte, il consigliere comunale Luciano Renso del Gruppo “La Pieu sei tu” segnala un'altra vicenda: “Ho chiesto al settore giuridico, urbanistico e paesaggistico della regione Piemonte- spiega- di pronunciarsi su ciò che sta accadendo a Pieve Vergonte in merito ad alcune opere pubbliche realizzate ed altre in corso di costruzione.
Di fatto ho segnalato che a Pieve Vergonte molti importanti lavori pubblici sono stati fatti in assenza di previsione di piano regolatore.
Il piano regolatore è uno degli strumenti più utili ed importanti a disposizione degli amministratori comunali, esso serve proprio ad individuare e prevedere quegli interventi, quali ad esempio strade, piazze ecc., che poi verranno realizzati.
A questo punto è evidente che a Pieve Vergonte il metro di misura non è uguale per tutti, infatti, a fronte di onesti cittadini che accatastano i loro edifici si è scoperto esserci una centrale idroelettrica costruita su un terreno comunale non accatastata, ed ancora, a fronte di costruzioni private realizzate su aree diventate edificabili, solo dopo essere state approvate ed inserite giustamente e correttamente in piano regolatore, si scoprono strade e piazze comunali recentemente realizzate non previste ed indicate nel piano regolatore. Perché queste disparità? La legge non è uguale per tutti?”.