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DOMODOSSOLA- 11-05-2016 – E' stata presentata questa mattina l'operazione denominata “Blow”
coordinata dal sostituto procuratore Gianluca Perlani della procura della Repubblica di Verbania che ha preso le mosse un anno fa, ed ha portato a sette misure di custodia cautelare. Sono stati arrestati quattro ossolani, Alessandro Vittoni, 20 anni, Davide Gnutti, 34 anni, Mirko Reganaz 22 anni e Claudio Gulli 30 anni, mentre tre albanesi, residenti nelle province di Milano e Monza Brianza, sono al momento latitanti.
Dei quattro ossolani finiti in manette per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti due sono in carcere a Verbania e due a Novara. Si tratta di persone coinvolte in attività illecite inerenti la detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti cocaina, marijuana, hascisc, che avvenivano in Ossola e in Lombardia, e furti in abitazioni prevalentemente della Lombardia. L'operazione è stata illustrata nei dettagli questa mattina dal commissario della Polizia di Frontiera di Domodossola Basilio Villani ed è frutto una serie di attività investigative effettuate dalla squadra investigativa del settore Polizia di frontiera di Domodossola: “Grazie anche all'aiuto prezioso della squadra mobile di Verbania e di quella di Milano - ha detto il commissario Villani- abbiamo eseguito questa misura con quattro arresti di persone ossolane mentre tre di origine albanese risultano ancora latitanti. Le indagini sono ancora in corso”.
Le perquisizioni hanno portato al sequestro di diverse quantità stupefacenti. Sono stati sequestrati 720 grammi di hascisc, 562,5 grammi di marijuana, 175 grammi di cocaina, 2 grammi di eroina, 4 grammi di MDMA, diversi grammi di sostanza da taglio, 2950 euro in contanti, 1 coltello, 5 bilance elettroniche di precisione, due pistole automatiche, 14 telefoni, 15 sim card. E' stato accertato che le droghe provenivano dalla Lombardia e in particolare da Milano, dalla Brianza e da Monza ed erano rifornite da un gruppo di albanesi.
Gli ossolani Gnutti e Vittoni tenevano i contatti con gli albanesi. Vittoni riforniva i coinvolti di importanti quantità di stupefacenti dell'ordine di 150- 200 grammi di cocaina e circa 15 grammi di marijuana al mese. “Si trattava di un vero e proprio sodalizio criminoso – ha detto il Commissario - tra varie persone che acquistavano le sostanze ogni due o tre giorni. Le cessioni delle droghe avvenivano in Ossola, e nelle province di Monza, Brianza e Milano. Gli spacciatori conoscevano le esigenze dei clienti prevalentemente giovani”. L'indagine è stata allargata ad altri ambiti quali furti aggravati in dieci abitazioni in Piemonte e Lombardia nelle province di Verbania, Varese, Milano, Monza e Brianza. Gli oggetti rubati erano di varia natura in particolare gioielli in oro e anche una macchina.