1

maggiore mag 16 esterno
VERBANIA – 15.05.2016 – Il teatro Maggiore

di Verbania continua a far discutere. Mancano 27 giorni all’inaugurazione e le polemiche non accennano a diminuire. L’ultima, che segue la conferenza stampa di presentazione del cartellone estivo, la porta avanti la Lega Nord di Verbania, tramite la segreteria cittadina e il capogruppo a Palazzo Flaim Stefania Minore. ”Sono stati annunciati eventi che impegnano il Comune per qualche centinaia di migliaia di euro. Nel ricordare che si stanno spendendo soldi pubblici, non possiamo esimerci dal sottolineare che non è stato pubblicato nessun atto che impegni un budget di spesa complessiva (…), magari attraverso la consulenza della dottoressa Nora Guazzotti che ricordiamo è costata più di 46.000 euro. Quest’ultima avrebbe dovuto avere il ruolo di organizzare la programmazione dello start up: quindi la richiesta dei preventivi e la selezione degli eventi in base al budget prestabilito, ma a quanto pare sembra sparita nel nulla”.

Il Carroccio chiede “dove sono pubblicati gli atti, dove sono le determine di impegno di spesa, dove sono le richieste dei preventivi, posto che alcune delle cifre indicate sforano la cifra del regolamento per gli affidamenti diretti. Se per lo spettacolo di De Gregori, avevamo potuto visionare, pur notando vizi tecnici, la determina e il contratto, per gli eventi della stagione estiva non c’è traccia di nulla e questo è un aspetto grave, di totale mancanza di quella trasparenza”.

Del problema è stato investito il segretario generale del Comune, Agata Papiri, alla quale è stato chiesto un esame straordinario degli atti per sapere come mai “non ci sono gli atti amministrativi che la legge impone”.