S.M.MAGGIORE- 17-05-2016- Grande disappunto per il ristretto gruppo
di cacciatori, ai quali, nella serata di venerdì 13 maggio, è stato impedito di presenziare all'incontro, svoltosi presso la sede dell'ex Comunità Montana Valle Vigezzo, tra i presidenti del Comprensorio Alpino del Vco e una rappresentanza di sindaci della Valle Vigezzo. L'oggetto dell'incontro riguardava l'esposizione del progetto "Masterplan transfrontaliero tra Italia e Svizzera nel comparto sud-occidentale delle alpi lepontine. Azioni per una programmazione territoriale condivisa", siglato lo scorso 24 marzo, specialmente nei suoi aspetti che potrebbero interessare l'attività venatoria dell'area individuata.
I cacciatori si sono presentati all'incontro su invito di un presidente di un Comprensorio Alpino pur consapevoli di non aver facoltà di parola, ma con la volontà di comprendere meglio la natura del progetto in questione e le possibili ripercussioni sull'attività di caccia.
All'atto di inizio lavori la rappresentanza dei sindaci, in disaccordo con i tre presidenti del C.A. Vco 1-2-3 ha ritenuto di svolgere l'incontro a porte chiuse. Un fatto che ha destato perplessità nelle persone che avrebbero voluto presenziare all'incontro per dissipare i propri dubbi in merito al Masterplan, dubbi che non hanno fatto alto che aumentare in seguito al diniego di svolgere l'incontro in seduta pubblica.