VERBANIA – 19.05.2016 – Non ci fu calunnia.
Il gup del tribunale di Verbania Beatrice Alesci ha assolto Marilena Fornara, moglie del patron del Gozzano calcio Alberto Allesina. Nel 2013, come dirigente del club cusiano, presentò una querela contro Enrico Montani e la moglie Francesca Pangallo, allora proprietari del Verbania, accusandoli di diffamazione. Fu l’ultimo atto di una querelle mediatica nata a seguito del pareggio ottenuto allo stadio “D’Albertas” di Gozzano tra i padroni di casa, che lottavano per non retrocedere, e i biancocerchiati ormai salvi. Nei giorni seguenti quello 0-0 iniziarono a circolare voci di presunti accordi , di incontri tra giocatori e abboccamenti per aggiustare il risultato a favore della società di casa. Fornara, avendo letto e ascoltato le dichiarazioni ai media dei Montani su un’indagine penale in corso, si ritenne diffamata e presentò querela. All’esito delle indagini condotte dalla sezione di polizia giudiziaria dei carabinieri emerse che due calciatori, uno per squadra, s’erano incontrati in un bar della provincia di Varese – dove entrambi risiedono – per parlare di quella partita. Il fascicolo sulla tentata combine fu trasferito per competenza alla Procura di Varese. A Verbania è rimasto invece quello sulla diffamazione, inesistente secondo la Procura, che ha archiviato la posizione di Montani e Pangallo, chiedendo invece di processare Fornara per calunnia. Questa l’accusa sostenuta di fronte al gup dal pm Nicola Mezzina, che ha chiesto la condanna dell’imputata. Il giudice, però, ha ritenuto che non sussistesse e ha assolto Fornara.