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VERBANIA – 29.05.2016 – La sfida è vinta e il premio,

oltre ai complimenti e alle strette di mano, è concreto. Ci sono 15 milioni di buoni motivi per festeggiare l’avvenuta “indipendenza” della Fondazione comunitaria del Vco, tanti quanto gli euro che d’ora in avanti amministrerà, triplicando di fatto la dotazione iniziale. Dal febbraio 2006 al maggio 2016 il territorio ha raccolto oltre 5 milioni di donazioni, raggiungendo la cifra iniziale stanziata dalla “madre” la Fondazione Cariplo, e facendo scattare il bonus di altri 5 milioni.

L’evento è stato festeggiato ieri al Tecnoparco, nell’assemblea annuale che ha tracciato il bilancio dell’attività e che segna anche il passaggio di consegne tra il vecchio e il nuovo consiglio, che si insedierà in settimana. Il presidente uscente Ivan Guarducci ha fatto gli onori di casa insieme ai suoi vice Francesca Zanetta (anche commissario Cariplo) e Emanuele Terzoli. Con loro, di fronte alle autorità provinciali, anche il presidente della Fondazione Cariplo, Giuseppe Guzzetti, e la sua vice Mariella Enoc.

Guarducci ha ripercorso nei numeri l’attività di donazione, evidenziando i numerosi e continui apporti dei privati, costituiti nei 44 fondi attivi ma generosi anche nelle donazioni generiche di pochi euro. Il successo è stato determinato anche da più grandi donatori. Ne sono stati premiati cinque, scelti per categoria: l’associazione Vita vitalis, l’Unione dei comuni dell’Alta Ossola, la Alessi, il Soroptimist club del Verbano e Michel Caldi. Quest’ultimo, rappresentante della categoria dei privati singoli, in realtà è il secondo perché il primo ha chiesto di restare anonimo.