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cem sala
VERBANIA – 31.05.2016 – Doveva essere una tavola rotonda,

un confronto per informare e far conoscere alla città il Maggiore. Alla fine è stato un dibattito per pochi, che ha visto i più dare forfait e lasciare una scia di polemiche. Stamane nella redazione verbanese de La Stampa era in programma il forum che il quotidiano torinese ha organizzato per parlare del Maggiore e dei suoi eventi. Erano invitati il sindaco Silvia Marchionini, la direttrice artistica Renata Rapetti con lo staff del Coccia, i titolari della Show Bees, società che organizza gli eventi nell’arena esterna. Sarebbero dovuti intervenire anche i capigruppo consiliari, che però hanno in larga parte disertato, alcuni anche in polemica con la scelta. Il primo “no” era arrivato da Renato Brignone e Carlo Bava, che hanno anticipato il loro forfait con largo anticipo perché – questo il ragionamento di fondo – non è corretto organizzare un dibattito in una redazione giornalistica a pochi giorni dall’inizio di una stagione senza che per mesi ci sia stata alcuna condivisione. Linea, questa, sposata dal Movimento 5 stelle. Diversa la posizione presa da Michael Immovilli di Forza Silvio e da Stefania Minore della Lega Nord, che si sono presentati alla Stampa leggendo una nota ufficiale  in cui “poiché riteniamo che su queste specifiche vicende siano in corso indagini da parte della magistratura, scegliamo di non intervenire oggi con dichiarazioni in questo dibattito, in attesa che chi di dovere faccia la necessaria chiarezza sui tempi e sui modi degli incarichi conferiti dalla Amministrazione e dalla direzione artistica”.

In aggiunta a questo hanno diffuso un comunicato stampa che ribadisce le tesi delle altre minoranze segnalando la mancanza di “buongusto” per la presenza di Show Bees, “cui il Comune dovrebbe chiedere i danni per il clamoroso forfait di de Gregori e cui invece si è assegnata di fatto l'intera stagione per l’area esterna del Cem/Maggiore con criteri opinabili. Tra l'altro perché non sono qui allora anche gli altri soggetti che hanno manifestato interesse al programma estivo per ascoltare le loro ragioni?”.

Su 12 gruppi consiliari ne erano presenti solo tre. C’erano Marco Tartari del Pd, Damiano Colombo di Ncd e Giorgio Tigano del Fronte nazionale.