VERBANIA – 11.06.2016 – Il Maggiore è arrivato
al taglio del nastro. Si inaugura questa sera la più grande, costosa e controversa opera pubblica realizzata dal Comune di Verbania. Con diciotto milioni di euro circa e dopo due progetti e altrettante location (piazza Fratelli Bandiera e l’ex arena in riva al lago) il teatro che i verbanesi reclamavano da anni è realtà. Sulla genesi del Maggiore, già Cem, s’è detto e scritto a profusione. Ora, però, è il momento di farlo funzionare. In settimana l’ufficio tecnico e l’ufficio cultura si sono sostanzialmente trasferiti al centro eventi, lavorando alacremente giorno e notte per completare gli allestimenti interni, le misure di sicurezza, sistemare l’area esterna con tanto di riasfaltatura del parcheggio. Un vero e proprio tour de force che è andato avanti anche di notte.
Si parte letteralmente “a ruota libera”, titolo dello spettacolo del poker di mattatori composto da Alessandro Haber, Rocco Papaleo, Sergio Rubini e Giovanni Veronesi, che si terrà alle 21. Prima ci sarà il vero e proprio taglio del nastro con l’intervento delle autorità: il ministro degli Affari regionali Enrico Costa, il sottosegretario ai Beni culturali Antimo Cesaro e il governatore del Piemonte Sergio Chiamparino.
Se lo spettacolo si terrà all’interno o all’esterno non è ancora stato deciso. In questi giorni, stante le previsioni meteo, la decisione è rimasta in bilico e le riserve non sono state sciolte. Fino a stamane l’orientamento era per l’arena da 1.500 posti (all’interno i posti sono 500 o poco più), ma i temporali notturni hanno allagato il prato che si presentava in queste condizioni.