VERBANIA – 12.06.2016 – Un migliaio di spettatori in tutto,

tra invitati e paganti. Alla “prima” del Maggiore non c’è stato il pienone, ma era anche prevedibile vista la decisione di spostare lo spettacolo all’esterno presa solo alle 17, quando tanti tra coloro che erano rimasti senza tagliando s’erano organizzati per altro. L’immediata apertura dei botteghini non ha esaurito i circa 1.500 biglietti a disposizione e, così, sui gradini dell’arena sono rimasti numerosi posti vuoti. In una serata abbastanza fredda e umida – come il luogo, del resto – qualcuno ha anche pagato lo scotto di sedersi sulla nuda pietra perché i cuscini acquistati dallo sponsor non erano in numero sufficiente. E diversi se ne sono andati prima della fine.

Nonostante al Maggiore nell’ultima settimana abbiano lavorato decine di operai, la struttura non era del tutto pronta. Il prato esterno nella zona del parcheggio è diradato. Qua e là ci sono ancora transenne e attrezzi da cantiere. Attorno al palco, dove l’erba non c’è, la pioggia ha creato un acquitrino che è stato liberato nel pomeriggio con una ruspa che ha scavato tutto intorno per far defluire l’acqua. Nell’organizzazione di sala sono stati mobilitati numerosi dipendenti del Comume. Qualche problema s’è verificato all’ingresso, con lunghe code per entrare perché c’erano solo due addette all’obliterazione elettronica.