DOMODOSSOLA - 13-3-2024 -- L’IIS Marconi Galletti Einaudi e il Liceo Statale Giorgio Spezia di Domodossola hanno organizzato oggi pomeriggio nei locali dell’istituto Galletti-Einaudi di via Ceretti la terza edizione di Orientaday- la scuola incontra l’Università e il mondo del lavoro. Nel corso della partecipata sessione pomeridiana c’è stato spazio per un focus di approfondimento sul tema “Futuro studio lavoro: non solo Svizzera”. Sono intervenuti Unione Industriali V.C.O., Centro per l’Impiego, I.T.S. (Istituti Tecnici Superiori) Piemonte, Officine Lorenzina, Mapei/Vinavil e Società Altair. Per Unione Industriale del VCO c’era il suo vicepresidente, Rino Porini. Per la Vinavil (gruppo Mapei), hanno parlato il dott. Stefano Caselli (direttore dello stabilimento Vinavil di Villadossola) e la dottoressa Paola Pigafetta (responsabile risorse umane). Per le Officine Lorenzina, sono intervenuti la proprietaria e manager Anna Lorenzina, Michele Rolando e Lorenzo Castellarin. Per gli Istituti Tecnici Superiori (I.T.S. Piemonte) sono intervenute la dott.ssa Valeria Romana e la dott.ssa Valentina Savio; per il Centro per l’impiego la dott.ssa Maria Cristina Saletta (responsabile del Centro di Omegna). Infine, per il Gruppo Altair, c’era l’AD Michele Marinello. Ha moderato l’incontro, il professor Uberto Gandolfi, insegnante al Liceo Spezia ed editore di Vco 24. Nella Provincia del Vco sono oltre 8.000 i lavoratori che svolgono la propria attività in Svizzera, in particolare nei cantoni del Ticino e del Vallese. Al netto della popolazione non occupata o non attiva (non più o non ancora), si tratta di un lavoratore su dieci. In un’ottica di convenienza retributiva la Svizzera, è destinata a diventare il primo datore di lavoro dei ragazzi e delle ragazze della nostra Provincia. In che modo la scuola e le forze produttive del territorio possono contribuire a costruire una valida alternativa a questo processo socioeconomico? L’incontro ha cercato di dare una risposta a questo interrogativo.
Elisa Pozzoli