VERBANIA – 13.06.2016 – È possibile immaginare
una piattaforma (o un'app) in cui vengano segnalati i generi alimentari che si vogliono distribuire? La domanda-proposta viene dal movimento “Una Verbania possibile” e è la risposta a un problema, lo spreco di cibo, che è sempre di attualità e che nei giorni scorsi ha visto aprirsi un ampio dibattito sui social network per la foto di un sacco di pasta gettato in un centro profughi verbanese. Per il gruppo di cittadini che in Consiglio comunale esprime Renato Brignone e Carlo Bava, il Comune potrebbe attivare una piattaforma o un’app su cui gestire una banca dati degli scarti del cibo in modo da poterli raccogliere e donare. Sarebbe il luogo dell’incontro tra domanda e offerta, ma ci sarebbe anche l’opportunità – suggeriscono – di far pranzare persone insieme ai richiedenti asilo, per superare le barriere culturali. “È un'idea che va elaborata, incrementata e di cui non riusciamo a determinare con esattezza il costo – scrive “Una Verbania possibile” –. Ci auguriamo di poterne parlare con l'assessore Franzetti durante la prossima commissione ‘Servizi alle persone’, magari invitando anche realtà cittadine che possano dare il proprio contributo”.