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DISSIMO- 14-06-2016- È una vera sorpresa quella che attende chi,
per la prima volta, partecipa alla festa patronale di Sant'Antonio a Dissimo. Il piccolo paese, adagiato tra le montagne vigezzine, è raggiungibile attraverso una strada stretta e non facile da percorrere al termine della quale si apre lo spettacolo di case e giardini ben curati, di un comodissimo parcheggio e di un perfetto allestimento per quella che, da sempre, è la festa patronale che apre l'estate vigezzina.
La celebrazione del Santo Patrono, caratterizzata anche quest'anno da un grande coinvolgimento, non solo degli abitanti di Dissimo ma di tutta la Valle, si è svolta su tre giorni.
La prima serata, quella di venerdì 10 giugno, è stata interamente dedicata ai giovani. La musica anni '70-'80 di dj Claudio ha preceduto e seguito l'atteso tributo a Vasco Rossi, maestralmente eseguito dalla band "Deviazioni Spappolate" che ha richiamato spettatori anche da fuori Valle.
La seconda serata, più classica, è stata quella del liscio. La vivace orchestra "Luciana e i Cusiani" ha divertito e intrattenuto i presenti, offrendo un ottimo spettacolo anche ai meno avvezzi al ballo.
Il cuore della festa è stato domenica 12 giugno durante la quale si è svolta la sentita funzione religiosa. Alla Santa Messa, celebrata da Padre Massimo Gavinelli, sono seguiti i vespri e la processione per le vie del paese con l'accompagnamento musicale della Banda Alpina di Malesco. La tombola e i giochi per bambini sono stati gestiti dalle Guastafeste. La festa si è conclusa con la serata danzante de "Le Bolle di Sapone" che hanno dato degna chiusura alla Patronale.
I tre giorni di festa sono stati accompagnati da un efficiente servizio bar, dall'immancabile grigliata, da patatine, fritto misto e torte tipiche, un insieme di sapori e profumi che per un fine settimana ha trasportato i visitatori del paese vigezzino indietro nel tempo.