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DOMODOSSOLA - 27-3-2024 -- Ancora una volta Domodossola s'è risvegliata sotto la neve. Poco più di una spruzzata ma sufficiente a cambiare l'aspetto del paesaggio. Ben diversa la situazione alle quote maggiori, in Formazza ai 2500 metri della stazione meteo di Arpa,
si segnalano una ventina di centimetri di neve fresca per una coltre che raggiunge i 290 centimetri. Anche a Macugnaga - Pecetto (1360 mt), si rilevano circa 20 cm di neve nuova. Ancora abbondante il manto alla stazione del Devero (1634 mt) dove alle 8:30 la coltre rilevata superava complessivamente i 110 centimetri, superiore ai 30 centimetri la neve caduta in queste ore.
Il maltempo, che nella giornata di ieri ha interessato il settore centro-meridionale della regione, in particolare le Alpi Liguri e Marittime e le zone pedemontane adiacenti si è dunque spostato a nord, dove i fenomeni precipitativi hanno avuto la massima intensità intorno all’alba.
Nella mattinata, le provvisori di Arpa annunciano una graduale attenuazione dei fenomeni precipitativi a partire dal basso Piemonte con esaurimento nel pomeriggio su tutto il territorio regionale.

Le precipitazioni, accompagnate da intensa ventilazione dai quadranti meridionali portano alla formazione di nuovi lastroni da vento che andranno a poggiare con scarsa aderenza sulla superficie dura e liscia della neve vecchia. Queste condizioni determinano l’aumento del grado di pericolo che nella giornata raggiungerà il 4-Forte in quota dalle Alpi Liguri alla Val Maira e sulle Alpi Pennine e Lepontine.

La situazione è dunque in costante evoluzione, soprattutto perchè giovedì potrebbe transitare un'altra breve perturbazione. Molte previsioni danno cielo nuvoloso e piogge deboli e insistenti sulle aree settentrionali fino a Pasqua, cosa che evidentemente potrebbe influenzare sensibilmente questo avvio di stagione turistica. Tuttavia per per capirne l'entità sarà meglio attendere gli aggiornamenti dei prossimi giorni.