CANTON TICINO - 1-4-2024 -- In Piemonte si svolgeranno a breve le elezioni per il parlamento regionale e per il Presidente della giunta. Sorprendentemente, la mobilità è un tema che riguarda solo pochi candidati, anche se le famiglie delle province non hanno altra scelta se non quella di effettuare gli spostamenti quotidiani in auto. Ma anche i turisti hanno pochi collegamenti con le valli ossolane e con il Lago Maggiore ed il Lago d'Orta, sia in treno che in autobus.
Ad est della Val d'Ossola, tuttavia, nella ticinese "Valle Maggia", l'autobus FART offre un servizio di mezz'ora dal mattino presto fino a sera inoltrata. La vita quotidiana senza auto è possibile per chi lo desidera.
Ma se si vuole andare dalla "Valle Maggia" al centro della Svizzera, a Zurigo, Basilea o Berna, bisogna fare una deviazione di oltre 100 chilometri con i mezzi pubblici o l'auto passando per Locarno e Bellinzona.
Per risolvere questo problema, il governo ticinese, insieme alle autorità locali, ha elaborato una soluzione per liberare la valle dal suo isolamento a nord: Erano in discussione un tunnel stradale in direzione dell'autostrada del Gottardo o una funivia con collegamento diretto alla ferrovia del Gottardo, sempre in Valle Leventina.
Un anno fa è stato deciso di non costruire un nuovo e costoso tunnel automobilistico nelle Alpi, che avrebbe attirato il traffico motorizzato, ma di costruire una moderna funivia. Questo nuovo “mezzo” snoda per 8,1 km dalla parte posteriore della Valle Maggia, vicino a Fusio (1200 metri sul livello del mare), fino alla stazione dell’attrattivo “treno Gottardo” di Ambri-Piotta (1000 metri sul livello del mare). Le due cabine offriranno spazio per 60 passeggeri ciascuna e impiegano solo 18 minuti per attraversare le montagne. Il costo dell'impianto si aggira tra i 33 e i 40 milioni di franchi svizzeri. Capacità oraria di 200 persone.
Il nuovo collegamento è già stato inserito nel piano delle infrastrutture del Cantone e attualmente sono disponibili 800.000 franchi per la progettazione dettagliata dell'impianto.
La nuova funivia sarà inclusa nella offerta del trasporto pubblico svizzero e quindi avrà anche un alto valore turistico nazionale ed internazionale. Offrirà una nuova attrazione per il viaggio verso il Canton Ticino, il silenzioso viaggio in “cabina panoramica” attraverso il paesaggio alpino incontaminato. La Valle Maggia diventerà così da un’area “senza uscita” una valle attrattiva in cui si vive e lavora volentieri – o si passano le ferie. La nuova funivia potrebbe entrare in servizio magari già nel 2028.
Walter Finkbohner