DOMODOSSOLA- 10-04-2024-- Gianpaolo Fabbri, noto domese, ha scritto una lettera al Presidente della Repubblica sollecitandone un intervento per risolvere i problemi causati dalla mancanza di un ascensore funzionante nella stazione internazionale di Domodossola. la lettera è stata correttamente ricevuta dalla Segreteria del Presidente:

Ill.mo dott. Sergio Mattarella, Presidente della Repubblica Italiana.

Sono un ingegnere in pensione e mi vedo costretto a rivolgermi a Lei perché ogni mio precedente tentativo di contribuire alla soluzione del problema che intendo segnalarLe è stato vano.

In effetti solo le Ferrovie dello Stato potrebbero facilmente risolverlo, ma si comportano da "muro di gomma" anche nei confronti dell'Amministrazione Comunale della mia città che lo ha più volte segnalato. Vengo al dunque.

Nella prestigiosa Stazione Internazionale di Domodossola, sulla linea ferroviaria Milano - Parigi, i disabili, i bambini nei passeggini, gli anziani con valige pesanti non possono accedere ai binari oltre il numero 1 perché l'unico ascensore presente da anni non funziona. Sistematicamente devono intervenire militari della Guardia di Finanza o della Polizia Ferroviaria, se presenti, per trasportare a braccia i malcapitati. Si tratta di una situazione ridicola e paradossale.

Fra le evidenti conseguenze negative di tutto questo c'è anche la bruttissima figura di fronte a moltissimi turisti stranieri che frequentano la stazione. Io sono un patriota convinto e non vorrei più vergognarmi di essere italiano. La ringrazio fin da ora per tutto quello che Lei potrà fare per indurre l'Ente responsabile ad avere maggiore rispetto per i cittadini.

Un cordiale saluto, con la massima stima! 

Gianpaolo Fabbri