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cattrini camicia

DOMODOSSOLA- 16-06-2016- “Cara Concittadina, caro Concittadino di Domodossola”, così una lettera, apparsa anche come pubblicità su alcuni organi d'informazione, e mandata ora a tutti i media locali come comunicato stampa, da parte del sindaco Mariano Cattrini per appellarsi agli elettori domesi richiedendo il loro voto: “Sento l’esigenza di rivolgermi a te- dice cattrini- dopo 5 anni di amministrazione, perché sei chiamato il 19 giugno a decidere chi sarà a guidare la città.

Sono un “sognatore” che realizza davvero i “sogni” per creare una città più bella, con le opere che tu stesso puoi constatare. Per dare più lavoro, per dare un futuro ai giovani, per far star bene gli anziani, e questo con poche risorse e molti debiti ereditati. Ho difeso strenuamente, con tutte le mie forze, anche in profondo dissenso con il mio partito, l’'Ospedale San Biagio. L'emodinamica doveva essere a Verbania: è al san Biagio e viene potenziata. Il Dea doveva essere trasferito a Verbania: è al san Biagio. Il Punto nascite doveva essere chiuso, è aperto ed operativo al San Biagio. È un’'enorme bugia ed una assurda accusa dire che io voglia chiudere il San Biagio. Se avessi fatto scelte diverse, invece di dire si all’ospedale unico ad Ornavasso, i servizi che ti ho citato sarebbero stati trasferiti subito a Verbania. Il San Biagio c’è e non chiude! L’ospedale unico appartiene ad un futuro che non sappiamo ora precisare. Questa è la verità. Non permetterò mai e non ho mai permesso speculazioni edilizie e cementificazioni selvagge della città, compresa l’area del San Biagio, che rimane e rimarrà sempre area ospedaliera. Sia anche noto che chi proclama di non volere l’ospedale unico ad Ornavasso ha candidato nella sua lista un professionista che ha dichiarato, unitamente ad un altro, l’idoneità geologica del sito di Ornavasso, proprio per poterci costruire l’ospedale unico. Ti hanno detto che devi avere paura degli immigrati? È un problema enorme, ma è del governo italiano ed europeo, la soluzione purtroppo non è di una piccola città. Gli arrivi? Ci sono, ma, credimi, ho operato affinché fossero contenuti in poche persone. Ti danno enorme fastidio i mendicanti? Sappi che le tanto invocate ordinanze, sempre contingenti ed urgenti, non possono sostituirsi alle leggi dello stato, e le forze dell'’ordine devono operare solo nell'’ambito di esse. Ho mai usato il mio potere per fini personali, per fare favori a parenti o amici o per arricchirmi? Hai mai avuto sentore che posso aver fatto degli “intrallazzi” o usato male il denaro pubblico? Questo è il tuo sindaco: onesto, fermo e risoluto nelle decisioni giuste e difficili. Ho camminato nelle nostre strade con semplicità e discrezione non esibendo mai festosa allegria o smagliante sorriso, ma su questa serietà e rettitudine potrai confidare sempre, giorno dopo giorno. Non ti chiedo nulla, se però meritassi la tua stima e fiducia ti sarei infinitamente grato”.