DOMODOSSOLA- 17-06-2016- Gioca di sponda col comunicato del Ciss sui migranti
l'ultimo appello agli elettori lanciato prima del silenzio elettorale dal partito Democratico domese, facendo le dovute precisazioni alle dichiarazioni rilasciate nei giorni scorsi da Lucio Pizzi ed evidenziando le ragioni per le quali si dovrebbe votare nuovamente Mariano Cattrini sindaco: “Come ribadito dal Ciss nel comunicato stampa i titolari di protezione che risiedono in Piazza Stazione a Domodossola, sono 11 e non 38, come sostenuto dal candidato della destra Pizzi. Troviamo altresì riprovevole che un cittadino si sia preso la briga, non solo di riprenderli mentre entrano ed escono dalla loro casa, ma anche di diffondere a mezzo stampa lo stesso video, fomentando disinformazione ed odio razziale, e violando numerose norme in merito alla tutela della privacy e della libertà personale. È forse un’operazione orchestrata da Lucio Pizzi e da chi segue la sua campagna elettorale far uscire una notizia simile a tre giorni dalle elezioni, considerando che i ragazzi in quegli appartamenti ci vivono da parecchio tempo!? Questa azione denota un certo nervosismo, ma anche la cortina fumogena che si vuole alzare intorno a questa campagna elettorale, per non far vedere le mancanze ed incapacità amministrative già ampiamente dimostrate da questa compagine variegata. A cominciare dallo stesso candidato sindaco, assessore in una provincia che ha rischiato il commissariamento per dissesto finanziario. E solo grazie al Partito Democratico si sta riassestando. Lo stesso, come assessore all’ambiente, non ha dato alcuna impronta decisiva, dopo la chiusura del forno inceneritore di Mergozzo, alla gestione dei rifiuti provinciale e si è occupato unicamente di aumentare lo sfruttamento delle acque del territorio decuplicando i permessi per le centraline idroelettriche. I suoi colonnelli facevano parte di un gruppo di amministratori per i quali a tutt’oggi pende un giudizio della corte dei conti a causa di una sciata fatta alle spese dei contribuenti negli anni in cui amministravano il comune di Domodossola. Siete davvero sicuri di volervi fare amministrare da persone di questo calibro? Se ancora aveste dei dubbi possiamo parlarvi del loro programma elettorale. Hanno puntato tutto su temi che non sono competenza comunale, ma regionale e nazionale. Dimostrando sui temi inerenti la città una pochezza di contenuti, che se non fosse inquietante sarebbe comica ed imbarazzante. Vi facciamo solo alcuni esempi: ci sono forti riferimenti all’incentivazione di nidi privati, quando l’obbiettivo di Pizzi e la sua compagine è quello di chiudere l’unico nido pubblico sul territorio, non solo domese. Vogliono incentivare uno sportello donna contro lo stalking, quando l’amministrazione di cui Pizzi faceva parte ha chiuso quello provinciale, non per mancanza di fondi, ma perché dalla stessa amministrazione ritenuto inutile. E allora di cosa ci stanno parlando? E vi abbiamo fatto solo alcuni esempi del loro programma, inconsistente e inutile. Si nascondono dietro delle emergenze che non esistono a Domodossola. Per poi distruggere il sociale, aggredire il territorio con urbanizzazioni selvagge una volta eletti. Non fatevi imbrogliare da quattro chiacchiere senza sostanza. Meglio Cattrini”.