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stadio vb giu 16
VERBANIA – 17.06.2016 – Sponsor, ma anche creditore.

Mentre da un lato piomba i contatori perché il cliente non paga le bollette, dall’altro eroga un contributo di sponsorizzazione. È paradossale la situazione dello stadio comunale di Verbania, della società Virtus Verbania e di Acqua Novara Vco. Quest’ultima nei primi giorni del mese è dovuta intervenire al “Pedroli” per sigillare i due contatori dell’acqua, quello che segna il consumo per le utenze “domestiche” (spogliatoi, bagni, magazzino-lavanderia) e quello dell’irrigazione del campo. Il motivo? La morosità della Virtus Verbania – ente concessionario dello stadio, ricevuto per via diretta dal Comune l’estate scorsa – che non ha saldato le bollette arretrate per, pare, qualche migliaio di euro.

Fin qui siamo nella normalità di una procedura applicata a chi non paga (in via Farinelli accadde lo stesso con il Verbania calcio del patron Enrico Montani, anche per questo motivo “esiliato” dall’Amministrazione sul campo di Ornavasso), se non che la stessa società figura anche come sponsor del club. La conferma, oltre che dal sito internet e dal materiale promo-pubblicitario della Virtus Verbania, viene dalla direzione di Acqua Novara Vco, che conferma di aver “erogato una sponsorizzazione alla Virtus Verbania nel corso del primo semestre dell'anno in corso”. L’entità non è conosciuta ma la società assicura, in base alle regole della trasparenza amministrativa per gli enti pubblici, che entro i primi di luglio pubblicherà sul proprio sito internet l’informazione completa.

Nel frattempo allo stadio l’acqua è tornata, almeno in parte. Il Comune s’è preso in carico il consumo idrico per l’irrigazione, in modo da preservare il prato del terreno di gioco e evitare un danno, che tra l’altro non sarebbe stato coperto da garanzia fideiussoria, non chiesta l’anno scorso contrariamente a tutti gli altri impianti sportivi cittadini. Nel contratto stipulato con la Virtus e in scadenza il 30 giugno 2016 – tra l’altro, ancora oggetto di contenzioso per il ricorso al Tar presentato dalla Victor Intra – la manutenzione straordinaria era in capo all’Amministrazione, mentre quella ordinaria (utenze comprese) alla Virtus Verbania. L’ufficio Patrimonio del Comune, tramite il dirigente, conferma d’aver riattivato la fornitura per salvaguardare il prato e comunica l’imminente risoluzione anticipata del contratto chiesta diretta dalla Virtus.