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VILLADOSSOLA -21-04-2024--  Chiamati in scena più volte, Amanda Sandrelli e la sua compagnia teatrale, hanno riscosso un grande successo sabato sera alla Fabbrica con un classico, “Lisistrata” di Aristofane.


Una commedia adattata che ha fatto riflette il pubblico sull’inutilità della guerra, che si riesce a fermare grazie allo sciopero del sesso fatto dalle donne ateniesi e spartane.
Uno spettacolo contro la guerra e le sue barbarie che si è potuto concludere grazie alla scelta coraggiosa di Lisistrata ben interpretata da una super Amanda Sandrelli.


“Aristofane era un comico che scriveva commedia facendo satira e per questo spettacolo è stato magistralmente rimaneggiato da Ugo Chiti con grande rispetto per l’autore. Ad Atena - ha detto la Sandrelli in una intervista concessa a News 24 - quando si apriva il sipario e si vedevano uomini travestiti da donne che recitavano e parlavano di politica era un assurdo per allora.

Nella commedia e noi l’abbiamo proposto in maniera minore, c’era l’esibizione del fallo eretto simbolo di virilità per ridicolizzare non il maschio, ma quel tipo di macismo che nulla hanno a che vedere con gli uomini. Il problema è questo tipo di maschile ancora attualismo. C’è il discorso sulla guerra che si intorcilia su se stessa. Noi abbiamo purtroppo episodi di guerra anche vicino e credo che non si debba dire altro”.


La Sandrelli ha poi sostenuto che “non bisogna avere un timore referenziale verso i classici che vanno rimaneggiati e riportati ad oggi per avvicinare al nostro tempo, Tutto questo si può fare ma non vanno snaturati, ma trattati come grande rispetto”.


Ho chiesto a mio padre (Gino Paoli) che cosa si può fare in questo periodo. Lui mi ha risposto che quando si è in crisi profonda si deve ripartire dalle fondamenta per ricostruire”.