DOMODOSSOLA- 03-04-2024-- Ci ha lasciati il professor Pierantonio Ragozza. L'avevo conosciuto ed iniziato ad apprezzare nel 2010, quando concesse a me e a mio fratello l'onore di donare al museo del suo Liceo la collezione di minerali di mio padre. Ricordo ancora il suo impegno coinvolgente, l'entusiasmo, il grande aiuto, concreto, che mi offrì nel portare a compimento l'operazione.
Eravamo rimasti in contatto perché ogni anno cercavo la sua preziosa collaborazione nella scelta degli studenti della sua scuola più meritevoli della borsa di studio assegnata dal Lions Club Domodossola. Cosa dire di questa “bella persona”? La cultura di “vecio alpino” gli aveva dato la forza e la disponibilità verso gli altri. Aggiungiamo la sensibilità, la gentilezza, l'intelligenza lucida, la grande umanità e la modestia tipica delle persone che hanno una marcia in più.
La sua cultura enciclopedica mancherà a tutti noi. D'ora in avanti saremo tutti un po' più soli e, almeno io, un po' più “ignoranti”. Anche le belle chiacchierate con lui, sempre sorridente e positivo, sulla prossima pensione mi mancheranno. Se n'è andato un galantuomo. Gianpaolo Fabbri