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beatificazione presentazione

NOVARA - 13-05-2024-- In occasione della cerimonia della beatificazione di don Giuseppe Rossi, fissata per domenica 26 maggio alle ore 16 nella cattedrale di Novara, nel Palazzo dei Vescovi si è svolta la presentazione dell’evento.


Il primo a intervenire è stato il vescovo di Novara, mons. Franco Giulio Brambilla. Prima di descrivere l’evento, il Vescovo ha narrato la vicendadel parroco, partendo dalla storia del suo martirio. Don Giuseppe Rossi fu infatti il sacerdote della chiesa di Castiglione Ossola, ucciso il 26 febbraio 1946 da uno squadrone fascista. Dalle parole di Brambilla è emersa la volontà del prete, deciso nel rimanere nella sua parrocchia anche dopo i consigli della famiglia di fuggire. La vicenda è iniziata con un’imboscata partigiana in cui hanno perso la vita due soldati e altri quindici sono stati feriti. La rappresaglia fascista ha quindi portato al raggruppamento di quarantacinque persone, fra cui don Giuseppe Rossi, ucciso poi nella serata. Il corpo fu ritrovato solamente otto giorni dopo con il cranio spaccato e con segni di percosse. L’attacco dei partigiani partì alle nove in punto, in concomitanza del suono delle campane, il rintocco è infatti un elemento simbolico della storia del parroco. Il Vescovo ha speso anche parole per raccontare il processo di beatificazione, variato nel tempo e portato in epoca più recente all’interno delle diocesi. La causa di beatificazione è partita nel 2002 a Roma, ma solo recentemente è stata indirizzata sui binari corretti, quelli che si basano sul martirio in odio alla fede.


In Duomo saranno presenti circa 150 sacerdoti e più di 1300 fedeli. L’entrata funzionerà tramite pass, ancora disponibili per l’evento.

Per garantire la possibilità a tutti di seguire la celebrazione verrà messa a disposizione anche la Basilica di San Gaudenzio, dove il rito verrà trasmesso in streaming,

garantendo la presenza di sacerdoti per la distribuzione della comunione.

 

E' poi intervenuto Padre Marco Canali, delegato vescovile per la causa di beatificazione, che ha parlato biografia su don Giuseppe Rossi. Il testo è praticamente “scientifico”, visto che si basa sulle carte e sugli scritti dello stesso sacerdote. L’intento è però divulgativo, difatti è scritto come se fosse un lungo articolo di giornale. Dal libro emerge come il martire fosse una persona molto semplice, ma ben informata e al passo con i tempi, tant’è che leggeva molto e ascoltava Radio Londra ogni mattina.

Il cancelliere della Diocesi di Novara e responsabile della segreteria organizzativa, don Fabrizio Poloni  ha ringraziato caldamente tutte le istituzioni, sia laiche che religiose, ma anche tutte le persone che hanno aiutato all’organizzazione dell’evento.

Sono poi intervenuti, don Fabrizio Cammelli, parroco di Castiglione Ossola (luogo del martirio di don Rossi) e don Fausto Giromini, parroco di Varallo Pombia (paese natale di don Rossi). Da anni le due comunità si stanno preparando alla beatificazione, ripercorrendo la vita di don Giuseppe Rossi e cercando di farla arrivare anche fuori dai suoi luoghi d’appartenenza.

Marcello Mazzucchi