VERBANIA – 21.06.2016 – Spinse il vicino giù dalle scale:
condannato a multa e risarcimento. Oggi il giudice di pace Carlo Crapanzano ha chiuso una delle innumerevoli liti pendenti tra le famiglie Vallone e Morra, che a Ghiffa dividono una palazzina poco distante dal cimitero. Da anni tra di loro – ma anche con altri vicini – vanno avanti litigi, dispetti e discussioni culminati in centinaia e centinaia di denunce e di una mezza dozzina di processi. Uno di essi vedeva oggi imputato Gerardo Morra, che nell’ottobre del 2013, si trovò faccia a faccia con Pasquale Vallone sul pianerottolo di casa. Dalle parole si trascese e Vallone finì con la schiena all’indietro sulle scale, sotto gli occhi della moglie e di alcuni vicini. Per quella spinta e per i 10 giorni di prognosi che i medici del Dea stabilirono nel referto medico, Morra – difeso dall’avvocato Sabrina Foglia – è stato condannato a 800 euro di multa (la stessa pena chiesta dal pubblico ministero Guido Dell’Agnola) e a 1.000 euro di risarcimento, di cui 500 di provvisionale, oltre al pagamento delle spese del giudizio e delle spese legali della parte civile, Vallone, costituita con l’avvocato Carlo Ruga Riva.
Di fronte al giudice monocratico pendono altri tre processi, con Vallone imputato per stalking, reato per cui l’anno scorso è stato condannato a 7 mesi (con la sospensione della pena), sentenza contro la quale ha presentato appello.