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DOMODOSSOLA -  22-5-2024 -- Il Progetto “Tra Scuola e Scienza: Incontriamo il Futuro” è nato quattro anni fa per coinvolgere gli studenti domesi delle Scuole Superiori, nelle problematiche di notevolissima importanza, relative ad attualità riguardanti la cultura, la comunicazione, l'intelligenza artificiale, l'universo, la medicina, la meteorologia e la biodiversità. 

Il progetto ha avuto il patrocinio del Comune di Domodossola e la partecipazione della Fondazione Angela Paola Ruminelli, dell'Associazione Culturale Mario Ruminelli e del Lions Club di Domodossola.

La quarta edizione, oltre alle Scuole Superiori domesi, ha visto la partecipazione anche della Scuola Agraria Silvio Fobelli di Crodo.

Martedì 21 Maggio, Cinzia Scaffidi giornalista, divulgatrice scientifica e docente alla Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, ha tenuto due distinte conferenze: una al mattino nell'aula magna dell'Istituto Marconi, Galletti, Einaudi per gli studenti delle scuole superiori, sul tema: “Tutto è connesso: Clima e Cibo. Due crisi da risolvere insieme”.

“Le temperature medie aumentano troppo velocemente, le alluvioni, le siccità e gli uragani diventano consueti. La biodiversità è una delle prime vittime di questa situazione ed è chiaro che su tutto questo l'uomo ha forte responsabilità.

Purtroppo, sebbene le questioni climatiche siano al centro di dibattito periodico mondiale, il rapporto.......

Ognuno di noi può però incidere in maniera positiva o negativa sull'ambiente? Certamente, a prescindere dall'attività svolta e dalle nostr competenze, in quanto il cibo accomuna tutti e le scelte relative alla nostra alimentazione sono l'unico strumento per sollecitare risultati nel breve periodo”.

La seconda conferenza, nel pomeriggio, nella Sala Falcioni già Cappella Mellerio di Domodossola, aperta al pubblico, sul tema: “Il Profitto e la Cura. La Sostenibilità e le voci che non abbiamo ascoltato”.

“Nel corso dei secoli il mondo della produzione alimentare ha fatto di tutto per adeguarsi ai modelli industriali, cercando di soddisfare  le esigenze del mercato rispetto a quelle della natura. Nella scelta tra profitto e sostenibilità ha sempre vinto il profitto.

Oggi questo modello mostra tutta la sua pericolosità e le sue debolezze, avviandosi verso la cosi detta “Transizione Ecologica”.

Avremmo potuto invertire la rotta? Certo, era sufficiente dare retta alle voci dissenzienti che, anche in tempi non sospetti, chiedevano rispetto per le risorse, per gli equilibri naturali, per il benessere di tutti. Purtroppo, nonostante fossero numerose, non sono state ascoltate”.

Un calorosissimo applauso a concluso entrambe le conferenze.

Piero Pagani