COMO - 24-5-2024 -- Si terrà a Como, ma ci saranno frontalieri in arrivo anche dal VCO, la manifestazione congiunta che sabato mattina, 25 maggio, i sindacati svizzeri e italiani hanno organizzato contro la nuova tassa sulla Sanità per i vecchi frontalieri e non solo.
Questo in attesa che venga disciplinata nel dettaglio dalle regioni interessate, così come disposto dalla legge di bilancio 2024.
Quella che dalle 9:30 si terrà a Como, davanti al palazzo della regione Lombardia, è la prima storica manifestazione nazionale dei lavoratori frontalieri "per contrastare la tassa sulla salute e la contestuale violazione dell’accordo fiscale, contro il dumping salariale sulle spalle dei lavoratori frontalieri, per un telelavoro adeguato e per una nuova indennità di disoccupazione".
"In questi mesi il VCO è riuscito a mostrare unità di intenti grazie al lavoro congiunto di sindacati e politica all’interno del Tavolo del Frontalierato, andando a richiedere al Governo con diversi ODG comunali – rafforzati dall’ulteriore votazione da parte dell’assemblea dei sindaci – lo stralcio della norma che, nella peggiore delle ipotesi, andrebbe a togliere fino a 2400 euro all’anno a chi era frontaliere prima del 16 luglio 2023 (“vecchio frontaliere”) - si legge nella nota del sindacato -.
Il Presidente del Piemonte Cirio si era espresso a riguardo dicendosi pronto a non applicarla qualora ne avesse la possibilità, diversamente la regione Lombardia rivendica la bontà della scelta: la manifestazione del 25 maggio vuole dare voce agli 80mila frontalieri che la pensano diversamente chiedendone lo stralcio ed è promossa da CGIL, CISL, UIL, UNIA, OCST, SYNA, SGBUSS, CSIR, IRTUC".