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VOGOGNA- 22-06-2016- Lunedì prossimo alle ore 9 presso la sala storica di palazzo Pretorio l’onorevole Enrico Borghi, sindaco di Vogogna, Iginio Giovanni Mariano Olita, prefetto del Vco, Islao Patriarca presidente della Cooperativa Versoprobo e don Paolo Pessina, Parroco di Vogogna, sottoscriveranno la convenzione per la realizzazione di un progetto di “Volontariato per richiedenti asilo”, approvata all’unanimità dal consiglio comunale tenutosi nella serata del 20 giugno scorso. L’obiettivo è quello di attuare un progetto di volontariato che veda come protagonisti i richiedenti asilo presenti sul territorio comunale a supporto delle attività istituzionali e per il tramite di una serie d’interventi solidali e su base esclusivamente volontaristica di diversa natura, che mettano in relazione diretta le risorse umane, rappresentate dai richiedenti asilo, con i bisogni dell’amministrazione comunale, secondo progetti puntuali strutturati e monitorati dai servizi comunali. Il progetto “Volontariato per richiedenti asilo” prevede che, sulla base delle adesioni volontarie dei soggetti migranti, l’amministrazione comunale abbia a disposizione un certo numero di ore uomo di volontariato e che le ore dovranno essere impiegate nella realizzazione di attività di pulizia e manutenzione ordinaria di aree verdi, marciapiedi, strade, parchi e aree pubbliche. La Prefettura del Vco si occuperà del coordinamento tra il comune di Vogogna e la Cooperativa Versoprobo. Sarà la prima esperienza in tal senso nel territorio del Verbano Cusio Ossola: “Ci eravamo impegnati con i nostri cittadini a fare in modo che i profughi potessero essere messi al servizio della comunità che li ha accolti -commenta il Sindaco, on. Enrico Borghi- e con questo atto diamo concretezza a tale impegno. Mentre si stanno moltiplicando le dimostrazioni di accoglienza e di integrazione da parte di numerosi cittadini, che ringrazio e che danno la cifra della maturità e della sensibilità della comunità vogognese, con questo atto diamo un segnale forte nel senso del rispetto delle regole e del percorso di integrazione. Grazie a questo atto, i ragazzi richiedenti asilo non saranno obbligati a oziare inutilmente durante le ore libere del loro percorso formativo, ma potranno rendersi utili alla collettività in maniera coerente con tutte le normative in materia di sicurezza e assicurazione sul posti di lavoro. Una risposta concreta nella direzione della integrazione e della gestione di un fenomeno complesso, della quale ringrazio il nuovo Prefetto Iginio Olita che sta dando il senso di un positivo cambio di stile e di rapporti col territorio".