1

TRENO 2

BACENO – 5-6-2024 -- Torna a viaggiare, venerdì 07 giugno il Treno dei Bimbi, il villaggio turistico che sembra uscito da una fiaba, gestito dai frati cappuccini di Domodossola, realizzato con vecchie carrozze ferroviarie a Osso di Croveo, località del comune di Baceno, immerso nella natura incontaminata della valle Antigorio.

Il Treno dei Bimbi nasce da un’opera di solidarietà di un frate cappuccino, Padre Michelangelo con l’aiuto di Oscar Luigi Scalfaro, allora Ministro dei Trasporti e con la complicità e dedizione di molti frati tra cui Padre Vincenzo, una delle ultime colonne portanti del Treno dei bimbi, testimone in quell’estate del 1966 dell’arrivo in valle Antigorio dei primi vagoni, scomparso pochi giorni fa all’età di 85 anni, persona conosciuta e apprezzata da tutta la comunità di Domodossola e di Croveo, per la sua gentilezza e suoi modi così pacati, che lo hanno sempre contraddistinto.

Era infatti il 1966 quando i vagoni dismessi, ora trasformati in accoglienti stanze, refettorio, salirono le strette strade della Valle Antigorio per ospitare negli anni 60/80 quei figli di genitori emigranti in Svizzera, poco al di là del confine, un’idea tanto bizzarra quanto apprezzata da quei bambini che non vedevano l’ora di passare delle giornate di serenità in questo piccolo paradiso lontano da tutto e da tutti, quel senso di grande libertà impagabile che a distanza ancora di anni continua ad essere un luogo che fa accoglienza e crea comunità, grazie a quei volontari così instancabili, come ad esempio Ignazio e Assunta di Cagliari, che da molti anni passano le loro estati qui, disponibili, dalla semplicità che ti fanno sentire come a casa, un viaggio in un “mondo a parte” ma anche un’attrazione turistica che con il tempo si è trasformata in una vera possibilità di svago per moltissime famiglie.

Molte delle vecchie carrozze ferroviarie, sono state ristrutturate nel tempo diventando così delle comode “roulotte” l’esempio lampante di come una buona idea può superare i numerosi impedimenti burocratici e diventare poi così una bellissima realtà per tutti.

Va ricordato che il prossimo 2026 sarà un anno molto speciale per il Treno dei bimbi (1966 - 2026) una data importante, ma allo stesso tempo una tappa di un lungo percorso che è durato ben 60 anni dalla sua creazione, che con quell’entusiasmo e quella tenacia ha contribuito e permesso di arrivare ad oggi, diventando perché no un nuovo punto di partenza come allora, un sogno realizzato e una follia diventata poi una vera realtà oltre che un vero orgoglio per quelle numerose famiglie che hanno avuto quella fortuna di poter condividere tutto ciò.

Anche quest’anno, non ci sarà il raduno estivo degli ex Ragazzi della Casa del Fanciullo di Domodossola, posticipato al 2026 come ci segnalava già lo scorso anno il suo promotore Germano Bacchetta, proprio per poter pianificare al meglio e con più tranquillità con gli impegni di quei ragazzi di allora, ora diventati adulti e padri sempre più presenti nella vita dei propri figli.

Con la riapertura del Treno dei Bimbi non mancheranno ogni domenica, il servizio di ristoro e la consueta grigliata tra divertimento, musica e danze, cercando il più possibile di tenere viva la memoria, di un treno allo stesso tempo dismesso e mai così funzionante come ora, che porterà tutti in un viaggio tra passato, presente e futuro.

Per info : www.trenodeibimbi.it

(c.s)