DOMODOSSOLA - 7-6-2024 -- Il temuto momento dell'avvio dei lavori sulla tratta ferroviaria del Sempione, tra Arona e Domodossola sta arrivando. Da domenica 9 giugno fino all’8 settembre 2024; RFI svolgerà i lavori di potenziamento infrastrutturale, che impatteranno sulla linea con la sospensione dei transiti sia dei regionali sia dei treni a lunga percorrenza.
I treni circolano però fra Milano e Arona, con rimodulazioni di orario nella tratta Sesto Calende-Arona a causa di un ulteriore cantiere a
Sesto Calende. Fra Arona e Domodossola sarà attivo un servizio sostitutivo su bus, che effettua le fermate previste dai treni. La durata del viaggio in bus da Domo ad Arona (dove si potrà prendere il treno), varia, secondo l'orario riportato da Trenord, da un'ora e 20 minuti a un'ora e 40 minuti.
È chiaro che la capacità di un bus non potrà supplire per intero alla capienza dei treni soppressi. È importante capire se si renderanno necessari (e con quale formula ) eventuali aggiustamenti durante i 90 giorni di chiusura.
Trenord ha rilasciato un orario consultabile online con i treni da Arona ed i bus sostitutivi da Domodossola il primo dei quali parte alle ore 4:04 del mattino, mentre l'ultimo parte da Milano Porta Garibaldi alle 22:46. (https://www.trenord.it/fileadmin/contenuti/TRENORD/3-News/Trenord_Informa/Notizie/2024/cantieri_estivi_2024/volantini/O241444_FlyerModificaLinea_Domodossola_ITA_estate_2024_def.pdf)
Ricordando che diversi sindaci del lago hanno in massima parte lamentato una mancanza di confronti da parte di RFI, tanto più che la chiusura va a danneggiare il trasporto turistico; va ricordato che essendo in parte finanziati con il Pnrr i lavori hanno tempi serrati e dovranno concludersi entro il 2026.
Sulla linea sono in corso interventi legati alla PC/80 ed all’implementazione del sistema ERTMS. Quest'ultimo è il sistema tecnologico presente sulle linee Alta Velocità e serve per la gestione del traffico, innalzando anche l'affidabilità della linea.
L’attività PC/80 (sagoma) sulla linea Domodossola fa invece parte dei lavori concordati con il Governo Svizzero nell’accordo stipulato a settembre 2020, in cui è indicato che entro il 2028 i lavori saranno finiti e certificati.
In particolare, sono i lavori legati alla PC/80 si che determinano la chiusura della linea per circa 90 giorni. Si tratta dell’adeguamento "a sagoma" della galleria Faraggiana (1183 metri nei pressi di Arona) e della galleria Stresa (1072 metri) per consentire il passaggio dei treni che trasportano i semirimorchi stradali con altezza agli spigoli di quattro metri. Parliamo, non a caso di quella che gli svizzeri chiamano il cosiddetto "corridoio di quattro metri", che già è stato realizzato sulla sponda opposta del lago Maggiore sulla Bellinzona-Luino-Gallarate.
L’importo complessivo per la realizzazione delle opere tra Arona e Verbania risultante dal progetto definitivo posto a base di gara, ammonta a circa 93milioni di euro, mentre il valore globale stimato dell’appalto è di oltre 117 milioni di euro.
Da Basilea i treni che trasportano i semirimorchi potranno così raggiungere senza limitazioni i terminal di Novara e dell’area milanese.
Con questi lavori un altro pezzetto del complesso progetto AlpTransit, che collega il cuore dell'Europa al Mediterraneo, va al suo posto.