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VERBANIA - 17-6-2024 -- Nel primo trimestre 2024 il valore delle esportazioni dell’Alto Piemonte, si è attestato sopra i 3,1 miliardi di euro, registrando un aumento dello 0,7% rispetto allo stesso periodo del 2023.
Il dato deriva da dinamiche diverse tra le specializzazioni produttive.

Le differenze settoriali si riflettono anche a livello territoriale: la provincia di Vercelli, che incide per il 27,2% sulle esportazioni di quadrante, evidenzia l’incremento più significativo, con un aumento del +10,3% rispetto allo scorso anno, il miglior risultato a livello regionale. La provincia di Novara, che esprime il 51% del valore delle esportazioni del Piemonte Orientale, registra un dato globale in lieve aumento, pari al +1,2%. Il Verbano Cusio Ossola mostra una sostanziale stazionarietà, con un dato pari al +0,1% rispetto allo stesso periodo del 2023, a fronte di un peso sull’export del quadrante del 6,9%. La provincia di Biella, che copre una quota del 14,9% dell’export dell’area, registra la contrazione maggiore, pari al -14,1%, con un calo per tutti i principali comparti.
Allargando lo sguardo al contesto regionale e nazionale, il dato complessivo dell’Alto Piemonte, pari al +0,7%, appare più favorevole sia della media totale piemontese (-2,1%) che italiana (-2,8%). Le vendite all’estero di Biella, Novara, Vercelli e VCO rappresentano nel complesso il 20,4% del totale del Piemonte, quarta regione esportatrice italiana.
Guardando ai principali mercati di sbocco Germania e Francia si confermano i principali partner commerciali per tutte le realtà provinciali, con alcune importanti differenze a livello locale.

Commenta Fabio Ravanelli, presidente della Camera di Commercio Monte Rosa Laghi Alto Piemonte. «Accanto a dati in discesa emergono anche variazioni più favorevoli e a due cifre, che rappresentano segnali positivi ma vanno comunque lette tenendo conto si riferiscono ad un periodo temporale breve e a valori assoluti bassi, pertanto sarà importante analizzarne l’evoluzione nel corso dell’anno. Nonostante gli scenari geo-economici appaiono complessi l’apertura verso i mercati esteri rimane un requisito fondamentale per la vitalità del nostro tessuto produttivo – sottolinea Ravanelli – Per questo la Camera di Commercio continua a promuovere iniziative specifiche per sostenere la crescita oltre confine delle imprese, come il Progetto Business Pont Svizzera, che consente di accedere a servizi di consulenza gratuita e sviluppo commerciale e al quale è possibile aderire fino al 28 giugno».

VERBANO CUSIO OSSOLA
Nel complesso nel corso del primo trimestre 2024 l’export provinciale risulta sostanzialmente stabile in termini di valore (+0,1%) rispetto al corrispondente periodo 2023, con forti differenze tra i diversi settori.
Guardando ai comparti di maggiore importanza, quello dei metalli di base e prodotti in metallo, che rappresenta oltre il 23% dell’export provinciale, registra un calo del -10,6%. Anche l’industria della gomma-plastica vede un dato al ribasso pari al -13,2%, analogo a quello della chimica (-14%). In lieve crescita i macchinari (+2,4%) ed in misura decisa l’alimentare (+62,7%).
Per quanto riguarda i mercati di sbocco, l'Unione Europea assorbe il 64,4% delle vendite all’estero, registrando una sostanziale stabilità rispetto al corrispondente trimestre 2023. La quota dell’export extra-UE si attesta al 35,6% e si mantiene anch’essa stabile. La Germania perde il ruolo di principale mercato di sbocco, causa la forte contrazione delle esportazioni pari al -21,3%, a favore della vicina Svizzera, che registra comunque solo un lieve aumento, pari al +3%.