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DRUOGNO- 26-06-2016- Entrando nella Biblioteca di Druogno si è pervasi da un'atmosfera quasi magica, gli occhi del visitatore vengono immediatamente rapiti dal tripudio di colori prodotto dalle 35 locandine cinematografiche anni '50-'60 che sono protagoniste della mostra inaugurata sabato 25 giugno alle 17,30.
C'è lo sguardo affascinante e un po' canzonatorio dell'avviatore Elvis Presley in "Bionde, rosse, brune...", il dramma di Charlie Chaplin in "Luci della ribalta", l'intramontabile charme di Alain Delon e Ingrid Bergman in "Una Rolls-Royce gialla", il brivido del leggendario "Nodo alla gola" di Alfred Hitchcock, e ancora "Il ladro del re", "Soli nell'infinito" e "La conquista del West", per citarne solo alcuni.
Tuttavia, la mostra ideata da Alberto Pettorali, Giuseppe Ena e Paolo Filippi non si limita ad esporre la bellezza dei manifesti d'epoca ma va oltre, indagando a fondo il lungo e complicato lavoro che sta dietro la loro creazione, quello del cromista. Pettorali, a sua volta un artista diplomato alla rinomata Accademia di belle arti di Brera, ha dato vita a questa interessante esposizione partendo dalla sua esperienza personale, o meglio ancora, da quella di sua madre, Nelide Mauri, cromista impiegata alla Rizzoli negli anni '30. Durante l'inaugurazione ha illustrato la perizia di una professione ormai poco conosciuta, sottolineando la difficoltà del mestiere e spiegando nel dettaglio le varie fasi che portano a creare un coloratissimo poster partendo dai fotogrammi in bianco e nero dei film.
Nei suggestivi ambienti dell'ex Oratorio San Giulio è possibile vedere da vicino il littorino, il banco da lavoro del cromista, e alcune pellicole di prova. I visitatori possono sperimentare in prima persona quanto la diversa quantità dei tre colori primari, stesi sulla pellicola in momenti successivi, possa dare luogo alle sfumature, più o meno vivaci, che contraddistinguono lo stupendo prodotto finale, il manifesto cinematografico. Questo mediante lucidi predisposti per l'esperimento di colorazione, una possibilità di particolare attrattiva per i bambini. La mostra offre inoltre contenuti multimediali e due stupendi disegni del noto illustratore Walter Molino che ritraggono una cromista.
Si dichiara molto soddisfatta Aretha Mietto, la responsabile della Biblioteca di Druogno, tanto per l'affluenza registrata durante l'inaugurazione quanto per l'interessante collaborazione con gli ideatori di una mostra sicuramente originale.