DOMODOSSOLA- 27-06-2016- Syndial, la società di Eni che si occupa

del risanamento ambientale del sito di interesse nazionale di Pieve Vergonte, ex Enichem, ha illustrato oggi lo stato di avanzamento del lavoro di bonifica, che si concluderà nel 2028. A presentare il dossier è intervenuto l'amministratore delegato di Syndial l'ingegner Giovanni Milani. All'incontro erano presenti l'assessore all'Ambiente della Regione Piemonte Alberto Valmaggia, il prefetto del Vco Iginio Olita, il sindaco di Pieve Vergonte Maria Grazia Medali, amministratori dei Comuni di Vogogna, Piedimulera, Calasca Castiglione, sindacalisti è seguita la visita nei cantieri dove è iniziata la bonifica . Il progetto complessivo è stato approvato nel 2013. Il cantiere ora occupa 14 persone dipendenti da Syndial e 40 esterni arriverà ad avere 120 presenze intorno al 2020. “E' un cantiere importantissimo per noi e per il territorio – ha detto l'ingegner Milani- prevede una spesa solo di investimenti di 250 milioni ai quali vanno aggiunti i costi operativi, per cui si arriva ad oltre 400 milioni. E' un progetto che vorremmo fosse visto non solo come risanamento, ma come occasione per il territorio per crescere dal punto di vista imprenditoriale, per dare una vocazione al territorio e attraverso questo dare un futuro dal punto di vista economico”. Milani ha sottolineato la buona collaborazione con le istituzioni.