MASERA - 1-7-2024 -- "Adesso siamo proprio stufi, davvero non ne possiamo più". É lo sfogo di Piero Bracali, presidente di Air Valdossola, l'aeroclub che ha in gestione l'aviosuperficie di Masera. Col maltempo di questi giorni e il Toce al limite dell'esondazione, ancora una volta l'area volo s'è ritrovata in pericolo allagamento. Una storia antica, che non accenna a passare di moda. 80mila metri quadrati immersi nel verde ed una pista di 600 metri che ne fanno una delle aree volo più belle d'Italia, l'aviosuperficie è questa: destinata al turismo ma non solo. Proprio mentre il fiume spingeva contro l'argine, l'aviosuperficie nella giornata di domenica diventava la base di rifornimento per l'elicottero dei Vigili del Fuoco di Malpensa chiamato ad evacuare i turisti dall'Alpe Veglia e dai Rifugi sopra Macugnaga. Perchè l'aviosuperficie è sì una base dove si pratica il volo come sport e dove si prendono i brevetti, ma è anche una base al servizio del territorio, disponibile per la protezione civile, i vigili del fuoco, i velivoli del servizio doganale elvetico. Una struttura utile ma sotto minaccia ogni qualvolta il fiume s'ingrossa e tracima, come ieri: "Siamo alle solite - commenta Bracali, che spiega - Nel 2000, dopo l'alluvione, col materiale recuperato dal fume si realizzò un'arginatura. Col tempo, tuttavia, il letto del fiume s'è riempito di detriti e l'arginatura non basta più. Andrebbe pulito e messo in sicurezza, come da progetto. Un progetto da 3milioni e 600mila euro realizzato dal Comune di Masera che l'ha presentato in Regione, ma al momento senza avere risposte concrete. Abbiamo chiesto diverse volte ragione a Preioni, che è l'unico politico che rappresenta il VCO in Regione; ci ha assicurato che il progetto è stato ammesso ed è dunque in finanziamento. Peccato che al momento non si sia visto ancora nulla".
Bracali, ricorda che in quel tratto ad essere in pericolo nel caso di esondazioni, non è solo l'aviosuperficie ma la stessa Statale 33 che passa poco distante: "Tutti sanno di questi pericoli che si corrono - conclude il presidente di Air Valdossola - ma evidentemente siamo considerati zero. Il VCO è sempre la Cenerentola del Piemonte".