DOMODOSSOLA - 12-7-2024 -- Due lunghe standing ovation. Una quando è stato ricordato padre Vincenzo e l'altra quando ha parlato per la prima volta Padre Fausto, parroco della Cappuccina. È accaduto all’assembla di giovedì sera.
“Ho sempre tenuto un atteggiamento non divisivo - ha detto il parroco - e da noi nulla è trapelato dall’incontro con la Diocesi - ma appena fatto questo incontro in città si sapeva già tutto e non siamo stati noi a parlare”.
Il parroco ha poi ricordato come molte opere, nate dall’ingegno di Padre Michelangelo, vengono considerate beni della comunità e non a caso “siamo ricordati qui come i frati del popolo”.
Padre Fausto, che ad ottobre dovrebbe andare in pensione come parroco ha poi lanciato delle riflessioni importanti. “Non so bene i motivi di lasciare la parrocchia, ma forse dovevamo confrontarci di più. All’incontro con il vescovo - ha detto padre Fausto - quando è stato detto alla Diocesi di prendersi quello di vogliono io mi sono opposto bloccando anche parte del provvedimento. Qui non si tratta di vendere un bene come un appartamento, ma di opere realizzate insieme alla collettività”.
Negli interventi dei parrocchiani accuse al provinciale di gestire la questione come se fosse un amministratore delegato di una azienda.

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