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Rossi Domenico

ALTO PIEMONTE - 21-7-2024 -- La sinistra scende in campo contro la legge per l'Autonomia differenziata. è partita sabato, 20 luglio, anche in Piemonte, la campagna di raccolta delle firme per chiedere un referendum per abrogare la legge che riforma le autonomie regionali. «La riforma sull’autonomia differenziata è ingiusta e antistorica. Ingiusta perché rischia di dividere il Paese tra cittadini di serie A e cittadini di serie B e antistorica perché in un mondo sempre più globalizzato e interconnesso decidere di dividersi anziché unirsi è la scelta più sbagliata possibile. Uno scambio di riforme tra Lega e Fratelli d'Italia che fa male al Paese». Questo il commento del segretario regionale PD Domenico Rossi (foto)  in occasione della mobilitazione per la raccolta firme. Firme che saranno raccolte anche durante le varie feste dell'Unità che si tengono lungo l'estate.
Non solo PD nel Comitato promotore, dove troviamo anche CGIL, UIL, ANPI, LIBERA, M5S, AVS, IV, +EUR e altre sigle della società civile e cattolica.
"L’autonomia differenziata divide il Paese, impoverisce il lavoro, colpisce la sicurezza, smantella l’istruzione pubblica, privatizza la salute, demolisce il welfare universalistico, frena lo sviluppo e frammenta le politiche ambientali", recita la nota diffusa da Cgil Novara VCO che ha avviato parimenti la raccolta firme.
Nella prima giornata di raccolta i banchetti si sono tenuti a Novara, Domodossola e durante l’evento “Gioventù Meloniana: proiezione e dialogo con i giornalisti di Fanpage che hanno realizzato l'inchiesta”, che ha visto convogliare sulla Casa della Resistenza di Fondotoce un centinaio di persone, soprattutto giovani.