MALESCO - 21-7-2024 -- Ritorna da lunedì 22 al 27 luglio Malescorto. Il festival di Malesco si riconferma punto di riferimento per le produzioni internazionali di cortometraggi, con oltre 1.900 corti giunti da 79 Paesi dei cinque continenti e valutati dal direttore artistico Paolo Ramoni per la selezione finale.
Domani, ore 21, per la serata di apertura di Malescorto al Cinema Comunale sono in programma la proiezione di un film a tema e intermezzi musicali dei Lilhium & Friends, a cura dell'Associazione Pirates Of Rock. Sarà inoltre presentato il progetto Art Credits 2024 con l’opera di Andrea Bruno Margherita, in arte “Graffio”, che è stata utilizzata come base grafica dell'edizione corrente del Festival.
Nelle serate successive, da martedì 23 a venerdì 26 luglio, presso il Cinema Comunale verrano proiettati – sempre con inizio alle ore 21 – i corti della Selezione Ufficiale e premiati i film della Selezione Speciale Maleschool; alle ore 21 di sabato 27 luglio, sempre al Cinema Comunale, si terrà la cerimonia di premiazione e la proiezione dei corti vincitori della Selezione Ufficiale.
Durante la prima serata, martedì 23 luglio, il pubblico potrà ammirare Hafekasi di Annelise Hickey (Australia); il documentario Home (Casa) di Valerio Armati e Nina Baratta (Italia); Ascend (Ascendere) di Gaby Batifol, Manuela Baus, Lucie Engels, Anthony Jung e Mateo Turin (Francia); il documentario Dartaş (Il carpentiere) di Xelîl Sehragerd (Iraq); Lover boy's little dream (Il piccolo sogno di Ragazzo innamorato), corto di animazione di Ritvick Mehra (Canada, India); Ivalu di Anders Walter e Pipaluk K. Jørgensen (Danimarca); il corto di animazione Axiome (Assioma) di Léa Cabiron, Hadrien Dalle, Coraline Debien, Maëlle Des Abbayes, Nicolas Garcia, Romane Mayer, Paolo Peruzzo, Laurie Sarraute e Lucie Taglienti (Francia); Pies desnudos (Scalza) di Emanuele Carfora (Italia, Spagna) ed infine Action (Azione) di Benoît Monney (Svizzera).
Le proiezioni della seconda serata, mercoledì 24 luglio, riguardano i corti Mon coeur en arrière (Il mio cuore all’indietro) di Sarah Gouret (Belgio); Nomads (Nomadi) di Anna Rueskov Schleicher (Danimarca); il documentario Jaima di Francesco Pereira (Algeria, Sahara Occidentale, Spagna, Svizzera); Lorraine di Milena Bourer Doenst (Francia); Reprise (Ripresa) di Saskia Bulletti, Carine Chrast, Livia Neuenschwander e Leance Volschenk (Svizzera); il documentario Último bus a Taracapá di Mario Oliva (Colombia, Bolivia, Brasile, Perù, Spagna); 3.5%, corto di animazione di Lukas Bieri (Svizzera); The delay (Il ritardo) di Mattia Napoli (Italia); Antes de morir. La sombra del Wendigo (Prima di morire. L’ombra del Wendigo) di Alvar Vielsa (Spagna – non adatto ad un pubblico sensibile) e Moon keeper (Il custode della luna) di Axel Alvarez, Arthur Amanatiou, Léo Cohen, Nicolas Gresland, Michael Raux e Maxime Richard (Francia).
Giovedì 25 luglio è prevista la proiezione di otto corti: Antes de que se poña o sol (Prima che tramonti il sole) di Nani Matos (Spagna); Mano di Toke Madsen (Danimarca); il documentario Sertão, America di Marcela Ilha Bordin (Brasile); Ho vinto io! di Filippo Ardenti (Italia); Un bon garçon (Un bravo ragazzo) di Paul Vincent de Lestrade (Belgio, Francia); Demons from afar (Demoni lontani), documentario di Tommaso Magnano (Etiopia, Italia); Calf (Vitello) di Jamie O'Rourke (Irlanda – non adatto ad un pubblico sensibile); La Kitouge corto di animazione di Emma Brun (Francia).
Nell'ultima serata di proiezioni, venerdì 26 luglio, i corti in programma sono i seguenti: Lip virgin (Labbra vergini) di Shimrit Eldis (Israele); El ombligo de la luna (L’ombelico della luna) di Sara António, Ezequiel Garibay, Julia Grupinska, Bokang Koatja e Tian Westraad (Francia); il documentario Near light (Luce vicina) di Niccolò V. Salvato (Italia, Regno Unito); Und dänn... (E dopo...) corto sperimentale di Leo Graf, Tanja Nuijten e Raphael Stalder (Svizzera); Chimborazo di Keila Cepeda Satán (Ecuador, Spagna); Aral di Mathilde Dallamaggiore, Aurélien Lemonnier, Cédric Moens de Hase, Charles Morhain e Benoît Paya (Francia); Z.O., corto di animazione di Loris Giuseppe Nese (Italia); Birdie (Uccellino) di Jesús Plaza (Spagna); D'une peinture à l'autre (Da un dipinto all’altro) di Georges Schwizgebel (Francia, Svizzera); My name is Aseman (Il mio nome è Aseman) di Ali Asgari e Gianluca Mangiasciutti (Italia) ed infine Koekoek! (Cucù!) di Jörgen Scholtens (Paesi Bassi).
Gli elenchi dei finalisti sono online su www.malescorto.it/finalisti-vincitori .