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BEURA CARDEZZA – 23-7-2024 -- Sabato 27 luglio alle ore 21 si svolgerà nella chiesa parrocchiale di San Giorgio a Beura, Beura-Cardezza, il concerto “Le Quattro Stagioni” eseguita dall’Orchestra Filarmonica Amadeus diretta dal Maestro Gianmario Cavallaro con la partecipazione di Matteo Carigi nel ruolo di solista con il violino.

L’opera verrà seguita nella sua integrità e con tutta l’espressività che Vivaldi mise in questo capolavoro nei quattro concerti “La Primavera”, “L’Estate”, “L’Autunno” e “L’Inverno”.

Ci sarà inoltre la partecipazione del soprano Victoria Shapranova che introdurrà con la sua voce il concerto stesso.

L’ingresso al concerto sarà libero, grazie al generoso contributo della ditta Domo Graniti e al patrocinio della Parrocchia di Beura.

INFORMAZIONI:

ORCHESTRA FILARMONICA AMADEUS

Fondata nel 2002. È una realtà composta da Musicisti professionisti di elevato prestigio, molti dei quali collaborano anche con importanti Enti o Fondazioni come: l’Accademia della Scala, I Pomeriggi Musicali di Milano, l’Orchestra Filarmonica Italiana e altre ancora. Propone musiche dal ‘600 al ‘900, Concerti, Sinfonie, Sonate, Musica Sacra, Arie d’opera, Colonne sonore e musiche da Films. Diverse le apparizioni televisive nelle reti RAI e Mediaset in occasioni di importanti eventi. Da ricordare esecuzioni in molte Città Italiane. Accompagna le esibizioni di Amadeus Kammerchor e Coro Città di Milano. Riscuote consensi di critica e di pubblico. Dalla sua fondazione è preparata e diretta dal M° Gianmario Cavallaro.

M° GIANMARIO CAVALLARO

Direttore d’Orchestra, Maestro di Coro, dirige Opere, Balletti e Concerti in tutta Italia, Francia, Germania, Austria, Svizzera, Turchia, Svezia, Estonia, Polonia, Russia, Canada, Brasile alla guida di importanti formazioni Orchestrali e Corali. Si esibisce con successo in occasione di Festival Internazionali. Collabora con prestigiosi Corpi di Ballo come: il Balletto di Mosca, il Balletto di Milano ed altri. A novembre 2017 dirige Carmen con il Balletto di Milano al Teatro Bellini di Catania.  Nel 2018 al Festival Internazionale di Locarno, al Gran Teatro Du Leman di Ginevra, al Teatro Comunale di Bologna, al Teatro degli Arcimboldi. Recentemente ha realizzato una nuova tournee in Brasile. A Novembre 2023 è stato invitato a dirigere al Teatro Reale di Rabat in Marocco. È direttore Musicale di Opera & Ballet Swiss e Balletto di Milano, Arteatro e Calma Art (Tallinn).

MATTEO CARIGI

E ’nato a Varese nel 2002, inizia lo studio del violino sotto la guida del M° Davide Besana ed in seguito con il M° Luca Braga. Attualmente frequenta gli studi presso il Conservatorio G.Boito di Parma  , perfezionandosi con lezioni private del  M° Vadim Brodski a Roma. Fin da giovanissimo collabora con Orcheste quali “Orchestra Filarmonica Amadeus” di Trecate,” Orchestra Sinfonica delle Alpi”, “Orchestra da camera del Sacro Monte Calvario”, “Orchestra da camera” del Duomo di Novara ed Orchestra filarmonica italiana (OFI). Ha tenuto molti concerti in veste da solista con orchestre e numerosi recital con pianisti. Ha partecipato a masterclass con Klaidi Sahatçi, Virginia Luminita Burca , Barbara Broz, Mihaela Costea, David Shultheiss e ed in Musica da Camera con il M° Alberto Magagni. Suona un violino Camillo Mandelli del 1929

CONCERTO LE QUATTRO STAGIONI

La primavera

I tre movimenti di cui è composta la Primavera descrivono tre momenti della stagione: il canto degli uccelli (allegro), il riposo del pastore con il suo cane ('largo') e la danza finale (allegro). Il violino solista rappresenta un pastore addormentato, le viole, il latrato del suo fedele cane, mentre i restanti violini le foglie fruscianti.

L'estate

Per i suoi toni accesi e violenti, questo concerto riflette con maggiore efficacia rispetto agli altri la carica esplosiva della stagione. La tempesta viene descritta passo passo nella sua manifestazione al pastore: dapprima si avvicina da lontano nella calura estiva (allegro non molto - allegro), quindi il pastore che si spaventa per l'improvviso temporale (adagio) e infine la violenza sprigionata dalla tempesta in azione (presto).

L'autunno

Vivaldi descrive la figura del dio romano Bacco: un'iniziale panoramica della vendemmia (allegro) è seguita dall'ebbrezza provocata dal vino, movimento dal titolo I dormienti ubriachi, in un clima trasognato e sereno (adagio molto). L'ultimo movimento coincide con i martellanti ritmi della caccia (allegro).

L'inverno

L'inverno viene descritto in tre momenti: l'azione spietata del vento gelido (allegro non molto), la pioggia che cade lenta sul terreno ghiacciato (largo) e la serena accettazione del rigido clima invernale (allegro).

(c.s)